👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

"Tutto dipende dall'inflazione Usa": analisti non escludono sorprese negative

Pubblicato 14.02.2023, 11:44
© Reuters.
US500
-
DE40
-
ES35
-
IT40
-
BKT
-
ESH25
-

Di Laura Sanchez

Investing.com - Mercati europei in verde ma future di Wall Street cauti in attesa della nuova lettura dell'indice dei prezzi al consumo statunitense per il mese gennaio, che verrà pubblicato alle 14:30 ora italiana.

"Oggi potremo analizzare l'andamento dell'inflazione statunitense a gennaio, con l'aumento dei prezzi della benzina e delle auto usate che rappresentano la principale minaccia. In linea di massima, sia il tasso di crescita dell'IPC su base annua che quello core dovrebbero essersi nuovamente moderati rispetto al livello di dicembre, il primo dal 6,5% al 6,2% e il secondo dal 5,7% al 5,5% (in questo caso gli analisti hanno rivisto leggermente al rialzo le loro aspettative rispetto al 5,4% di ieri)", hanno detto gli analisti Link Securities.

"Letture in linea o migliori delle attese del consensus degli analisti, che ratifichino il 'copione' scontato da gran parte del mercato secondo cui l'inflazione continuerà a moderarsi, consentendo alle banche centrali di togliere presto il 'piede dall'acceleratore' nel loro processo di rialzo dei tassi, sarebbero accolte con favore dagli investitori, il che si rifletterebbe in ulteriori rialzi dei mercati azionari e obbligazionari, con il conseguente calo dei rendimenti di questi ultimi asset".

"Al contrario - hanno aggiunto - se i dati dovessero essere più alti del previsto, sia le azioni che le obbligazioni subirebbero cali significativi, poiché ciò significherebbe che le principali banche centrali hanno ancora del lavoro da fare per inasprire le condizioni finanziarie globali, il che potrebbe finire per causare un atterraggio più difficile per queste economie di quanto gli investitori abbiano finora scontato".

Timori condivisi anche da Renta 4 (BME:RTA4), secondo cui "anche se ci si aspetta una certa moderazione, non escludiamo sorprese negative visti gli ultimi dati sul prezzo dei veicoli usati +2,5% o dei carburanti +9% a gennaio".

"Il mercato, ora meno compiacente, si allinea al dot plot della Fed e sconta +25 bp per la prossima riunione (22 marzo) mentre alza il livello target al 5,25% a metà anno, aspettandosi solo -25 bp ('vs' -50 bp in precedenza) a fine 2023 al 5% (in linea con il dot plot, 5,1% al 23 dicembre)", hanno precisato questi esperti prendendo in esame le aspettative sui fed funds.

Da  Bankinter (BME:BKT), invece, hanno sottolineato che "è fondamentale che l'IPC confermi il percorso discendente. Livelli vicini al 5% nel core sarebbero coerenti con tassi di interesse al 5,00/5,25%, che è la fascia terminale più probabile, e darebbero sollievo a un mercato che sta già scontando questi livelli". 

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.