Di Senad Karaahmetovic
Le azioni di Uber (NYSE:UBER) e Lyft (NASDAQ:LYFT) sono in forte ribasso questo martedì dopo che il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti (DoL) ha annunciato una proposta di modifica delle regole che renderebbe più difficile per le aziende classificare i lavoratori come contraenti indipendenti.
La nuova proposta modifica il modo in cui il Dipartimento del Lavoro decide se i lavoratori possono essere classificati come dipendenti o indipendenti. L’obiettivo è quello di rendere più probabile la classificazione dei lavoratori dei lavoretti come dipendenti piuttosto che come appaltatori indipendenti.
Le azioni di Uber e Lyft sono in ribasso, dato che il loro business utilizza i vantaggi dell’impiego di lavoratori gig. Le aziende sono tenute a fornire determinati benefit ai dipendenti, ma non agli appaltatori.
“Sebbene gli appaltatori indipendenti abbiano un ruolo importante nella nostra economia, abbiamo visto che in molti casi i datori di lavoro classificano erroneamente i loro dipendenti come appaltatori indipendenti”, ha dichiarato il segretario al Lavoro, Martin J. Walsh, in un comunicato.
“L’errata classificazione priva i lavoratori delle tutele federali del lavoro, compreso il diritto di ricevere il salario pieno e legalmente guadagnato”.
Le azioni di Uber e Lyft sono scese oggi rispettivamente dell’11% e del 10%.