MILANO (Reuters) - UniCredit (BIT:CRDI) ha accelerato il processo di chiusura delle sue attività in Russia ma si muove nell'ambito delle limitazioni previste dalle sanzioni, o legali e regolatorie, per evitare che Mosca assuma il controllo.
È quanto si legge nelle slide preparate per la conference call sui risultati del terzo trimestre.
I pagamenti cross border della divisione russa sono scesi nel trimestre a 9,1 miliardi di euro contro gli 11,2 miliardi di fine giugno. I prestiti netti locali sono calati del 31% a 1,6 miliardi, mentre i depositi si sono ridotti del 27% a 1,9 miliardi.
(Gianluca Semeraro, editing Stefano Bernabei)