Investing.com – UniCredit SpA (BIT:CRDI) rafforza la sua presenza in Grecia e Romania con un duplice accordo. Il gruppo guidato da Andrea Orcel e Alpha Services and Holdings, controllante al 100% di Alpha Bank S.A., hanno annunciato oggi di aver firmato un term-sheet vincolante per la creazione di una collaborazione strategica nei due Paesi.
In particolare, si tratta di una operazione di fusione in Romania e una partnership strategica in Grecia.
In Romania Unicredit e Alpha Services procederanno alla fusione delle rispettive banche con conseguente creazione di un istituto che sarà la terza banca del paese per totale attivi e consolidamento della presenza di UniCredit in un mercato chiave ed in crescita, con Alpha Bank che manterrà una quota del 9,9%.
Per quanto riguarda la Grecia, l’operazione prevede Creazione di un framework contrattuale per l'implementazione di una partnership commerciale in Grecia per distribuire prodotti di asset management e unit-linked di UniCredit ai 3,5 milioni di clienti di Alpha Bank e la creazione di una joint venture nel settore dei prodotti di investimento assicurativo e pensionistici con UniCredit che diventa azionista al 51% di AlphaLife.
Contemporaneamente, UniCredit ha presentato oggi un'offerta all'Hellenic Financial Stability Fund (Hfsf) per l'acquisto, in conformità con la strategia e le procedure di disinvestimento dell'Hfsf, di tutte le azioni che l'Hfsf attualmente detiene in Alpha, pari a 9%. L'operazione, fanno sapere da Piazza Gae Aulenti, avrà un impatto trascurabile sul CET1 ratio di UniCredit.
Qualora il processo con l'Hfsf non fosse completato, UniCredit si è impegnata a comprare sul mercato il minore tra una partecipazione del 5% o la partecipazione risultante dall'investimento di un importo pre determinato entro 24 mesi.
“L'operazione consentirà a UniCredit di rafforzare la propria presenza in Romania, un paese ad alto potenziale di crescita, nonché di espandere la copertura della propria piattaforma e dei propri prodotti in Grecia, un altro paese con forti prospettive di crescita. La Grecia, a seguito delle riforme strutturali degli ultimi anni, è tornata ad essere un paese ad alta crescita con un forte potenziale e rappresenta un importante centro per la franchise di UniCredit in Europa centrale e orientale, in virtù delle proprie connessioni economiche in questa regione, supportate dal commercio e dal turismo”, ha commentato la società in una nota.
La fusione in Romania avrà un impatto sul CET1 ratio di UniCredit pari a circa 15 punti base e, insieme alla partnership commerciale incentrata sulle fabbriche prodotto di UniCredit, si prevede che aggiungerà a regime più di 100 milioni di euro di utile netto incrementale per UniCredit. Per Alpha Bank, l'operazione complessiva lascia le aspettative di utile netto invariate, migliorerà ulteriormente i buffer di capitale di oltre 100 punti base, alzando il ROTE di almeno 50 punti base, con potenziale upside dalla partnership commerciale.
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