Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Unicredit aumenta al 10% quota potenziale in Mediobanca

Pubblicato 09.07.2019, 09:47
Aggiornato 09.07.2019, 09:49
© Reuters.
IT40
-
UBI
-
ISP
-
CRDI
-
BMPS
-
MDBI
-
BAMI
-
EMII
-
FTITLMS3010
-
IF
-
FBK
-

Investing.com - Unicredit (MI:CRDI) ha aumentato all’8,848% la sua quota detenuta nel capitale di Mediobanca (MI:MDBI) con diritto di voto, ma potrebbe superare il 10% nel caso in cui venissero incorporati i derivati.

Secondo il Sole 24 Ore, che cita la comunicazione Consob, “quella potenziale arriva al 10,117%. Balla un 1,269% in derivati: c'è una posizione lunga dell'1,079% con consegna fisica di azioni a scadenza e una dello 0,19% con pagamento in contanti. La segnalazione a Consob risale al 27 giugno e UniCredit ha precisato che si tratta di posizioni derivanti da ordinarie operazioni con finalità di copertura del rischio".

Sempre secondo il quotidiano finanziario, il superamento del 10% farebbe “scattare la necessità dell'autorizzazione Bce”.

Il quotidiano di Confindustria riporta che "i derivati avrebbero scadenze comprese tra settembre 2019 e settembre 2022". L'istituto ha fatto sapere che le operazioni che hanno comportato il superamento della soglia del 10% "in nessun modo sono dirette ad acquisire azioni Mediobanca a titolo di stabile partecipazione".

La notizia si aggiunge alla comunicazione arrivata ieri dalla banca milanese in cui si annunciava l’avvio di una seconda operazione di cessione di azioni ordinarie Fineco corrispondente al 18,3% del capitale societario.

L’operazione rientrava nell’ambito delle misure annunciate lo scorso 7 maggio per raggiungere l’obiettivo della parte superiore dle buffer di 200-250pb del CET1 ratio sui requisiti patrimoniali entro fine 2019 attraverso la vendita di alcuni assets.

A Milano, intanto, il titolo UniCredit (MI:CRDI) cede lo 0,85%, in un contesto difficile per i titoli finanziari. Il FTSE Italia All Share Banks perde quasi l’1%, sottoperformando il Ftse Mib.

Tra i titoli peggiori troviamo Banca IFIS (MI:IF) (-3%), la stessa FinecoBank (MI:FBK) che cede oltr eil 2% insieme a Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) che ferma il suo rally dei giorni scorsi.

Cede oltre l’1% Banco Bpm (MI:BAMI), mentre restano negative anche Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Bper Banca (MI:EMII), Illimity Bank e Ubi Banca (MI:UBI).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.