MILANO (Reuters) - UniCredit (BIT:CRDI) ha migliorato la guidance sull'utile netto per il 2024 a oltre 9 miliardi di euro, o a circa 10 miliardi su base adjusted, dopo aver segnato nel terzo trimestre una crescita dell'8% a 2,5 miliardi.
La guidance precedente vedeva una proiezione sull'utile netto 2024 di oltre 8,5 miliardi, ricorda una nota.
La banca punta a un utile netto superiore ai 9 miliardi nel 2025 e nel 2026.
La distribuzione sul 2024 è confermata in linea con il 2023, mentre quella sui prossimi due anni è vista superiore a quella sull'anno in corso.
L'accantonamento del dividendo sarà incrementato dal 40 al 50% dell'utile netto a partire dai risultati del prossimo anno.
Il Cda ha deliberato un acconto sul dividendo 2024 per cassa di 1,44 miliardi pari a 92,61 cent per azione.
Nel terzo trimestre i ricavi netti sono cresciuti del 2,6% grazie al buon andamento delle commissioni (+8,5%) e alla tenuta del margine di interesse.
Il Cet1 si conferma solido al 16,1% sostenuto da una generazione organica del capitale di 3,5 miliardi nel terzo trimestre, livello record.
La banca ha quindi migliorato anche la guidance sulla generazione organica di capitale per il 2024 a circa 400 punti base da oltre 350 punti base.
Migliorata anche la guidance finanziaria per il 2024: i ricavi netti sono ora visti a circa 24 miliardi da oltre 23 miliardi della stima precedente.
Nei mesi scorsi UniCredit ha acquistato una quota potenziale nella rivale tedesca Commerzbank (ETR:CBKG) pari a circa il 21%.
"Durante il trimestre, abbiamo impiegato parte del nostro capitale in eccesso e abbiamo fatto un investimento in Commerzbank che potrebbe o meno, infine, condurre a una combinazione completa", dice il ceo Andrea Orcel nella nota.
"Questo è in linea con il nostro approccio disciplinato verso le opzioni inorganiche, che continuiamo a valutare secondo criteri finanziari stringenti, mantenendo al contempo opzionalità per il futuro", aggiunge.
(Gianluca Semeraro, editing Stefano Bernabei)