Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

UniCredit, Mustier punta ad accelerazione separazione asset esteri - fonte

Pubblicato 13.10.2020, 15:16
Aggiornato 13.10.2020, 16:55
© Reuters. Il palazzo di Unicredit a Milano, 2 marzo 2020

© Reuters. Il palazzo di Unicredit a Milano, 2 marzo 2020

di Gianluca Semeraro e Valentina Za

MILANO (Reuters) - Il Ceo di UniCredit (MI:CRDI) Jean Pierre Mustier punta ad accelerare i piani di separazione delle attività estere da quelle italiane mentre la banca si prepara a nominare il nuovo Cda la prossima primavera.

Lo riferisce una fonte vicina alla situazione.

UniCredit studia da tempo la possibile separazione delle sue attività italiane e straniere nel tentativo di migliorare i costi del funding.

Oggi Il Sole 24 ore scrive che Mustier vorrebbe presentare il piano al Cda prima della fine dell'anno, aggiungendo però che non c'è ancora consenso unanime da parte dei consiglieri che vorrebbero aspettare il rinnovo del board.

La fonte conferma che Mustier sta spingendo per sottoporre lo schema dell'operazione senza aspettare l'insediamento del nuovo consiglio, aggiungendo tuttavia che il progetto potrebbe incontrare significative difficoltà nella sua realizzazione, legate ad esempio al sistema IT.

UniCredit non ha commentato.

Con il nuovo consiglio verrà individuato anche il nuovo presidente della banca e questo potrebbe avere implicazioni per la futura strategia in un momento in cui gli istituti europei stanno valutando l'opportunità di M&A per spingere gli utili.

Oggi si tiene un Cda di UniCredit che potrebbe cooptare l'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan con la prospettiva di nominarlo poi presidente quando il board sarà rinnovato, dice una seconda fonte vicina alla situazione.

Secondo alcune fonti vicine alla situazione, la separazione degli asset potrebbe facilitare aggregazioni, aprendo potenzialmente la strada per UniCredit a una fusione cross-border per i suoi asset esteri così come a una domestica per quelli italiani.

Mustier ha lavorato a una fusione cross-border negli anni scorsi prima che gli sviluppi politici italiani con l'insediamento del governo a guida Lega e Movimento 5 Stelle e l'incrinarsi delle relazioni con la Francia intralciassero i suoi piani.

Il banchiere sta peraltro incontrando crescente pressione ad agire su questo fronte dopo che Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ha acquistato Ubi (MI:UBI), superando UniCredit come banca più grande in Italia. All'orizzonte ci sono sicuramente altre operazioni visto che il Tesoro sta cercando un compratore per Banca Mps (MI:BMPS).

Nonostante una ristrutturazione di successo targata Mustier, UniCredit oggi scambia in borsa poco sopra i 7 euro per azione, appena 0,3 volte il valore di libro contro i 9 euro di metà 2016 quando il banchiere assunse l'incarico di Ceo.

Il Sole scrive inoltre che UniCredit potrebbe poi quotare a Francoforte il 49-50% della subholding creata con gli asset esteri. "Un modo per dare un valore certo a questi asset anche in un'ottica di futura aggregazione", spiega la fonte.

Secondo alcuni analisti, il business domestico di UniCredit, su cui pesa l'esposizione al debito pubblico italiano e la fragile economia del paese, è un limite per il valore dei suoi asset stranieri.

© Reuters. Il palazzo di Unicredit a Milano, 2 marzo 2020

Equita stima che il business domestico di UniCredit valga 1,4 euro per azione, mentre quello estero 7,9 euro con una potenziale liberazione di capitale per circa 5 miliardi.

(Gianluca Semeraro, in redazione a Milano Sabina Suzzi)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.