MILANO (Reuters) - Andrea Orcel, AD di Unicredit (BIT:CRDI), vuole aspettare l'esito del percorso parlamentare prima di giudicare la tassa sugli extraprofitti sul settore bancario, su cui è in corso il confronto tra governo e Abi, l'associazione delle banche.
In un'intervista al Messaggero il manager sottolinea che "è importante che si raggiunga il giusto risultato anche per non incrinare la fiducia degli azionisti e degli investitori internazionali". I tassi di interesse, aggiunge, sono peraltro in linea con il passato, l'eccezione sono stati gli ultimi dieci anni.
I risultati della banca, ha proseguito Orcel, hanno permesso di "distribuire 9 miliardi di euro tra il 2021 e il 2022, che dovrebbero salire quantomeno a 15,5 miliardi complessivi nel 2023". "La corsa non è finita", ha detto.
Il manager ha così confermato l'ultima guidance di luglio, quando la banca ha indicato per quest'anno una distribuzione agli azionisti pari o superiore a 6,5 miliardi.
Il manager ha aggiunto di essere "pienamente favorevole" alla partecipazione dei dipendenti agli utili, "cercheremo di ripetere anche quest'anno il programma bonus".
Intanto Unicredit assume. "Solo quest'anno stiamo assumendo 4000 persone, di cui quasi 1000 in Italia".
(Claudia Cristoferi, editing Francesca Piscioneri)