L'S&P 500 ha registrato, negli ultimi mesi, un calo tra il massimo di chiusura di luglio e il minimo di chiusura della scorsa settimana. E ciò ha portato spesso il VIX ad essere esaminato per verificare la questione di possibile correzione oppure della conferma del mercato ribassista.
Infatti, il VIX evidenzia la misura della volatilità attesa costante a 30 giorni del mercato azionario. Quando è compreso tra i livelli 15 e 25, le preoccupazioni sono elevate, ma non in modo allarmante. Mentre una lettura tra i livelli 25 e 30 segnalano forte stress, e valori superiori a 30 sono associati a un'elevata volatilità persistente.
In questo 2023 il livello massimo di calo dell'indice americano, S&P 500, è stato del 7,9%, e l'indice di paura è rimasto relativamente calmo durante questo pullback, raggiungendo solo il livello 19. Ciò potrebbe significare che le aspettative di volatilità attuali sono molto inferiori rispetto al passato, questo è un'ulteriore prova del fatto che si trattava solo di una correzione e non l'inizio di un mercato ribassista?