Di Geoffrey Smith
Investing.com - I mercati azionari statunitensi aprono positivamente questo martedì, i titoli bancari in particolare rispondono bene ai commenti interventisti del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che ha lasciato intendere un ritmo più rapido dell’inasprimento monetario nei prossimi mesi.
Al momento, l’indice Dow Jones Industrial Average sale di 262 punti o dello 0,8%, lo S&P 500 segna il +1% mentre il NASDAQ Composite è in positivo dell'1,7% nonostante un rialzo del titolo a 10 anni (2,37%). Tutti e tre gli indici hanno chiuso in rosso la prima seduta settimanale dopo che Powell ha avvertito che l’inflazione è “troppo alta” e che la Fed “potrebbe benissimo arrivare alla conclusione di dover intervenire più velocemente”.
Gli analisti di Goldman Sachs in una nota hanno spiegato che ora si aspettano aumenti da 50 punti base ad ognuno dei prossimi due vertici della Fed (maggio e giugno), seguiti da aumenti da un quarto di punto in occasione dei restanti vertici. I rendimenti dei bond, schizzati in risposta alla notizia ieri, continuano a salire questo martedì, guadagnando circa 5 punti base.
Questo movimento ha supportato i titoli bancari, in particolare, per i quali dei rendimenti dei bond maggiori solitamente presagiscono margini di prestito più ampi. Bank of America (NYSE:BAC) segna un’impennata del 3,8% nei primi scambi e JPMorgan Chase (NYSE:JPM) del 2,9%.
Sotto i riflettori il titolo Nike (NYSE:NKE): il più grande produttore di abbigliamento sportivo al mondo è schizzato del 5,8% al massimo di tre settimane.
Intanto, le ADR di Alibaba (NYSE:BABA) volano del 10,8% al massimo di cinque settimane dopo che il colosso dell’e-commerce cinese ha aumentato il suo programma di riacquisto azioni di 9 miliardi a 25 miliardi di dollari.
In salita anche le ADR del rivale cinese Pinduoduo (NASDAQ:PDD), con +10,8%, grazie ai risultati operativi migliori del previsto nell’ultimo trimestre.
Tesla (NASDAQ:TSLA) intanto balza dell’1,4% dopo aver cominciato le consegne dalla sua nuova fabbrica in Germania.