Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati statunitensi si attende in lieve rialzo questo martedì, mentre gli investitori assimilano l’impennata dei prezzi del petrolio, il rallentamento della crescita economica e il potenziale impatto sulla decisione di politica monetaria della Federal Reserve.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow sale di 60 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 vanno su di 13 punti, o dello 0,3% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 60 punti, o dello 0,4%.
I prezzi del petrolio continuano a salire questo martedì, dopo l’annuncio del weekend da parte dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio e degli alleati, compresa la Russia, di un ulteriore taglio dell’obiettivo di produzione di un milione di barili al giorno a partire da maggio.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA salgono dell’1% ad 81,22 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,9% ad 85,73 dollari.
Gli investitori cercano di capire cosa implicano questi prezzi del greggio più alti relativamente alle aspettative che la Federal Reserve diventi meno aggressiva, tra il raffreddamento dell’inflazione e il rallentamento dell’economia.
Dopo il trambusto bancario di marzo, erano cresciute le aspettative che la banca centrale avrebbe optato per una pausa del ciclo di aumenti dei tassi, nei timori che una riduzione dei prestiti bancari rallenti ulteriormente l’attività economica nel corso dell’anno.
Ulteriori evidenze del rallentamento economico sono emerse ieri, quando l’indice dei direttori acquisti sul settore manifatturiero dell’Institute of Supply Management è sceso al minimo di 21 mesi a febbraio, segnale che il settore è entrato ancora di più in territorio di contrazione.
Il seguitissimo report mensile sull’occupazione è atteso venerdì, e la Fed lo seguirà con attenzione per vedere se il mercato del lavoro continua a tenere, nonostante le costanti notizie di licenziamenti e tagli dei costi nel settore tech.
Alle 16:00 CEST sarà pubblicato il report JOLTS di febbraio, e gli analisti si aspettano di vedere 10,4 milioni di posizioni aperte alla fine di febbraio, in calo dal mese prima e dal picco di 12 milioni dell’anno scorso.
Alla stessa ora saranno pubblicati anche i dati di febbraio sugli ordinativi alle fabbriche e dovrebbero rivelare un calo dello 0,5% sul mese.
Tra le notizie sulle compagnie, Walmart (NYSE:WMT) darà il via ai due giorni dell’incontro per analisti ed investitori nel corso della giornata; ieri Bloomberg ha riportato che il colosso della distribuzione dovrebbe tagliare oltre 2.000 posti di lavoro in cinque magazzini per e-commerce USA.
Illumina (NASDAQ:ILMN) sarà al centro della scena, dopo che la Federal Trade Commission ha stroncato l’accordo per l’acquisizione di Grail per 7 miliardi di dollari, mentre la Virgin Orbit (NASDAQ:VORB) di Richard Branson ha presentato istanza di bancarotta.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,1% a 1.998,75 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0917, in rialzo dello 0,2%.