Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi è vista in ribasso questo martedì, in consolidamento dopo un inizio anno positivo, con gli investitori che si preparano ad altre trimestrali delle banche.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow scende di 50 punti, o dello 0,2%, i future S&P 535 vanno giù di 8 punti, o dello 0,2% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 35 punti, o dello 0,3%.
Wall Street riprende gli scambi dopo la festa di Martin Luther King di ieri e gli investitori cercano di mantenere il tono positivo visto finora quest’anno, nell’ottimismo che ci sarà un atterraggio morbido per l’economia, con la Federal Reserve che rallenta il ritmo degli aumenti dei tassi.
I tre principali indici sono saliti nelle prime due settimane dell’anno, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average a +3,5%, l’S&P 500 a +4,2%, ed il Nasdaq Composite in testa con quasi +6%.
Gli investitori sono i più underweight sulle azioni USA dal 2005, secondo il sondaggio globale dei fund manager di Bank of America (NYSE:BAC) pubblicato questo martedì. Ciò suggerisce che ci sarà parecchio rialzo se la fiducia dovesse tornare completamente a Wall Street.
Per quanto riguarda i dati economici, si spera in un dato positivo per l’indice manifatturiero NY Empire State, dopo la ripresa della fiducia tedesca a gennaio.
L’indice ZEW sul sentimento di fiducia per la più grande economia europea è rimbalzato a 16,9 sul mese, da -23,3 di dicembre, tornando in territorio positivo per la prima volta dal febbraio 2022, quando è cominciata la guerra in Ucraina.
Meno ottimistiche le notizie dalla Cina, con la crescita della seconda economia mondiale nel 2022 crollata ad uno dei livelli peggiori in quasi mezzo secolo.
Intanto, il prodotto interno lordo è cresciuto del 2,9% nel periodo ottobre-dicembre dall’anno prima, più dell’1,8% previsto.
I riflettori saranno puntati sui risultati trimestrali di Goldman Sachs (NYSE:GS) e Morgan Stanley (NYSE:MS) all’inizio della seduta, mentre United Airlines (NASDAQ:UAL) pubblicherà il report dopo la chiusura dei mercati.
I prezzi del petrolio salgono questo martedì, con gli investitori che valutano i dati sulla crescita cinese nel continuo ottimismo per una ripresa della domanda di carburante da parte del paese quest’anno.
Nel corso della seduta, l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio pubblicherà la sua ultima analisi e i trader la seguiranno con attenzione alla ricerca di un’eventuale variazione delle previsioni sulla domanda per l’anno.
Alle 13:00 CET, i future del greggio USA sono in rialzo dello 0,5% a 80,47 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +1,2% ad 85,45 dollari.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,3% a 1.915,45 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0832, in rialzo dello 0,2%.