Di Noreen Burke
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi è attesa in ribasso questo lunedì, i timori per la prospettiva di continui aumenti aggressivi dei tassi da parte della Federal Reserve e l’impatto sulla crescita economica pesano sul sentiment degli investitori.
Alle 12:56 CEST, il contratto dei future Dow scende di 313 punti, dello 0,9%, i future S&P 500 vanno giù di 49 punti, o dell’1,1% ed i future Nasdaq 100 sono in calo dell’1,5%.
Le perdite arrivano dopo il selloff dei tre principali indici a Wall Street venerdì, in calo sulla settimana in scia ai commenti dei funzionari Fed che hanno ribadito la determinazione ad inasprire la politica monetaria.
La Fed ha alzato i tassi di interesse di 225 punti base da marzo, nel tentativo di combattere un’inflazione che corre ai massimi di quattro decenni.
Gli investitori attendono il simposio annuale della Fed a Jackson Hole, Wyoming, questa settimana, con il Presidente Jerome Powell che terrà il suo discorso venerdì, e sperano di avere indizi sull’idea della banca sull’inflazione e sull’andamento futuro dei tassi di interesse.
La Fed dovrebbe alzare nuovamente i tassi a settembre; l’unica incognita è se si tratterà di un aumento da 50 o da 75 punti base.
Le azioni Tesla (NASDAQ:TSLA) scendono nei premarket in seguito al tweet di ieri dell’amministratore delegato Elon Musk, secondo cui il prezzo del sistema di guida autonoma completa, il livello più alto del suo programma, salirà del 25% a 15.000 dollari da 12.000 dollari a settembre.
Palo Alto Networks (NASDAQ:PANW) e Zoom Video Communications (NASDAQ:ZM) pubblicheranno i risultati dopo la campanella.
I prezzi del petrolio sono in salita sulla notizia che è vicina la firma di un accordo per il ritorno del patto sul nucleare tra l’Iran e le potenze occidentali.
I future del greggio USA salgono dello 0,5% a 90,88 dollari al barile, mentre il Brent va su dello 0,3% a 97,08 dollari.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,7% a 1.748,70 dollari l’oncia, mentre l’euro è in ribasso dello 0,3% a 1,0012.