Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prospetta sostanzialmente invariata alla fine di una settimana perlopiù positiva, con gli investitori che attendono i dati chiave sulla fiducia dei consumatori dopo la riunione della Federal Reserve.
I principali indici di Wall Street hanno tutti registrato rialzi superiori all’1%, avviandosi a chiudere la settimana in modo positivo, dopo che la Fed ha sospeso il suo ciclo di rialzi dei tassi.
Probabili forti guadagni settimanali
L’indice S&P 500 è in rialzo di quasi il 3% questa settimana e si avvia a registrare la migliore performance settimanale da marzo. Il Nasdaq Composite segna quasi +4%, la più lunga serie settimanale di rialzi da marzo 2019, mentre il blue chip Dow Jones Industrial Average registra +1,6%.
La banca centrale statunitense, dopo 10 aumenti consecutivi dei tassi d’interesse dall’anno scorso, si è fermata, ma ha anche indicato due ulteriori rialzi quest’anno, se la situazione lo consentirà.
Il dato principale di questo venerdì sarà la lettura sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan: gli analisti si aspettano che la lettura di giugno sia pari a 60, rispetto al 59,2 precedente.
Gli investitori seguiranno anche i commenti dei funzionari della Fed, James Bullard, Christopher Waller e Thomas Barkin, alla ricerca di indizi sulle azioni future della banca centrale.
Adobe beneficia della domanda di IA
Tra le notizie sulle compagnie, Adobe (NASDAQ:ADBE) sarà sotto i riflettori: il gigante dei software ha registrato dati trimestrali positivi, grazie ai suoi sforzi per aumentare la domanda con integrazioni di intelligenza artificiale generativa.
Intel (NASDAQ:INTC) ha annunciato l’intenzione di investire fino a 4,6 miliardi di dollari in un nuovo impianto di assemblaggio e test di semiconduttori in Polonia, nell’ambito di un programma di investimenti multimiliardari in tutta Europa per aumentare la capacità di produzione di chip.
Le azioni di Virgin Galactic (NYSE:SPCE) registrano un’impennata del 40% dopo che la società di viaggi spaziali ha annunciato ieri il lancio del tanto atteso servizio di voli spaziali commerciali alla fine del mese.
Petrolio volatile dopo l’intensa settimana delle banche centrali
I prezzi del greggio scivolano questo venerdì, continuando la debolezza della seduta precedente, con un sentiment fragile in quanto le banche centrali continuano a segnalare ulteriori aumenti dei tassi di interesse, che potrebbero rallentare la crescita economica e ridurre la domanda di petrolio.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in calo dello 0,8% a 70,06 dollari al barile, mentre il contratto del Brent scende dello 0,7% a 75,17 dollari al barile.
I prezzi sono stati volatili questa settimana, dopo un’impennata di circa il 3% nella seduta precedente, mentre gli operatori valutano una serie di riunioni delle banche centrali, di dati economici, e un dollaro debole che rende il petrolio più economico per gli acquirenti stranieri.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,3% a 1.976,85 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD registra un aumento dello 0,1% a 1,0949.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).