ROMA (Reuters) - Con 153 voti favorevoli e 99 contrari, il Senato ha votato la fiducia al governo sul decreto legge Milleproroghe, che ora va alla Camera in seconda lettura e deve essere approvato entro il 28 febbraio.
Tra le misure contenute nel provvedimento c'è un nuovo rinvio, in questo caso al 31 dicembre 2017, del termine per disciplinare i servizi di noleggio con conducente e limitare l'esercizio abusivo di servizi taxi.
I tassisti per protesta hanno sospeso l'attività in diverse città sostenendo che il rinvio apre di fatto le porte a Uber, il servizio di trasporto privato tramite un'applicazione mobile, e alle auto Ncc (Noleggio con conducente). A Roma sono difficili i collegamenti con l'aeroporto di Fiumicino.
L'Autorità di garanzia per gli scioperi ha chiesto informazioni urgenti alle prefetture sulle manifestazioni dei tassisti in corso da ieri che "starebbero pregiudicando i diritti dei cittadini utenti", e minaccia di aprire un procedimento con eventuali sanzioni.
Il Codacons, in una nota, parla degli "immensi disagi per i cittadini che non riescono a reperire un taxi" e annuncia un "esposto urgente" alla magistratura.
La norma contestata è un comma di poche righe dell'articolo 9 della legge che proroga fino a fine anno il termine per emanare un decreto ministeriale contro l'esercizio abusivo di taxi e Ncc, previsto originariamente entro il 25 maggio 2010.
Quella attuale, come spiegano i tecnici del Senato nel dossier sul Milleproroghe, è l'undicesima proroga consecutiva, motivata dai "timori per la limitazione della libertà di concorrenza nel settore che la sua applicazione avrebbe comportato".
Dunque, al momento resta operante la legge del 1992 che pone minori vincoli per l'attività di Ncc (che contano oltre 80.000 imprese con circa 200.000 addetti) e altri servizi.
Dal 2015 l'Autorità di regolazione dei trasporti ha chiesto al Parlamento di intervenire sulla materia dell'autotrasporto non di linea, consentendo anche i servizi come Uber e rendendo più facile la circolazione degli Ncc.
Nei giorni scorsi, l'Antitrust ha avviato un'indagine a Roma e Milano sui presunti ostacoli da parte di alcune compagnie radiotaxi all'uso di un'app della Daimler, MyTaxi, che serve agli utenti per trovare il taxi più vicino grazie alla geolocalizzazione, scegliendo anche il tipo di vettura e servizio.
(Giuseppe Fonte, Massimiliano Di Giorgio)