Investing.com - I futures del greggio sono in salita dal minimo di tre mesi della seduta precedente questo mercoledì, dopo i dati che hanno mostrato una crescita maggiore del previsto dell’economia cinese nel secondo trimestre.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a settembre è salito dello 0,44%, o di 47 centesimi, a 107,35 dollari al barile negli scambi della mattinata europea.
Stamane, i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia cinese è cresciuta al tasso annuo del 7,5% nel secondo trimestre, al di sopra delle aspettative di un aumento del 7,4%.
In un secondo report si legge che la produzione industriale in Cina è salita al tasso annuo del 9,2% a giugno, contro le aspettative di un aumento pari al 9%, dopo l’incremento dell’8,8% del mese precedente.
La Cina è il secondo consumatore mondiale dopo gli Stati Uniti ed è stata il motore del rafforzamento della domanda.
I futures del greggio Brent scambiati sulla borsa di Londra sono crollati a 105,59 dollari ieri, il minimo dal 7 aprile, prima di ridurre le perdite e attestarsi a 106,88 dollari, in calo dello 0,77%, o di 83 centesimi, mentre si riducono i timori per un’eventuale interruzione delle forniture dal Medio Oriente.
Intanto, sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna ad agosto è salito dello 0,68%, o di 68 centesimi, a 100,64 dollari al barile.
I futures del greggio USA ieri sono crollati a 99,01 dollari al barile, il minimo dal 5 maggio, prima di chiudere a 99,96 dollari, in calo dello 0,94%, o di 95 centesimi.
I traders del greggio attendono gli importati dati settimanali sulle scorte nel corso della seduta per valutare la forza della domanda da parte del principale consumatore mondiale di greggio.
Il report governativo di oggi dovrebbe mostrare che le scorte di greggio USA sono diminuite di 2,1 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di benzina dovrebbero essere aumentate di 0,6 milioni di barili.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha dichiarato che le scorte di greggio USA sono diminuite di 4,8 milioni di barili nella settimana conclusasi l’11 luglio, rispetto al previsto calo di 3,0 milioni di barili.
Il report ha mostrato inoltre che le scorte di benzina sono diminuite di 1,6 milioni di barili, mentre le scorte di prodotti raffinati sono aumentate di 1,3 milioni di barili.
Intanto, oggi è prevista la testimonianza della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen davanti ai legislatori USA.
Secondo quanto dichiarato ieri dalla Yellen, l’economia sta continuando a migliorare ma la ripresa non è ancora completa, perciò ha ribadito che i tassi resteranno invariati per un certo periodo dopo la conclusione del programma di stimolo della banca.
I commenti hanno avuto luogo durante la testimonianza davanti alla Commissione Bancaria del Senato a Washington.