Fiera Capital (FSZ.TO), una società globale di gestione patrimoniale, ha riportato un forte terzo trimestre nel 2024 con una significativa crescita degli asset in gestione (AUM) e dei ricavi.
Gli AUM della società sono aumentati a €165,5 miliardi, un incremento del 4% rispetto al trimestre precedente, mentre i ricavi totali sono saliti dell'8% su base annua a €172 milioni. L'utile prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) rettificato ha visto un aumento del 18% a €51,7 milioni.
L'utile netto attribuibile agli azionisti è aumentato, raggiungendo €13 milioni dai €11 milioni dello stesso trimestre dell'anno precedente. Fiera Capital ha anche annunciato un dividendo trimestrale di €0,216 per azione.
Punti Chiave
- Gli AUM di Fiera Capital sono aumentati del 4% a €165,5 miliardi, trainati dalla performance positiva del mercato e dalla crescita organica netta.
- I ricavi totali per il Q3 2024 hanno raggiunto €172 milioni, un aumento dell'8% su base annua, con i ricavi dei mercati privati in crescita del 17%.
- L'EBITDA rettificato è cresciuto del 18% su base annua a €51,7 milioni, con l'utile netto attribuibile agli azionisti in aumento a €13 milioni.
- La società ha riportato una forte performance nelle strategie di credito privato e infrastrutture canadesi.
- Fiera Capital ha dichiarato un dividendo trimestrale di €0,216 per azione, pagabile a dicembre 2024.
Prospettive Aziendali
- Si prevede una crescita continua sia nei mercati pubblici che privati, con una promettente pipeline per futuri mandati.
- I dirigenti si aspettano che le commissioni di performance, in particolare dal fondo agricolo, aumentino nei prossimi anni.
- Si prevede che il segmento dei mercati privati cresca con l'obiettivo di raggiungere €20 miliardi di AUM, supportato da un ambiente macroeconomico favorevole.
- L'azienda è ottimista sul mantenimento di forti margini e flussi di cassa liberi superiori ai pagamenti dei dividendi.
Punti Ribassisti
- La società ha registrato deflussi netti di €400 milioni nei mercati pubblici, esclusa PineStone.
- I dirigenti hanno espresso preoccupazione limitata riguardo ai potenziali deflussi di PineStone nel Q4 dovuti al ribilanciamento di fine anno.
- La visibilità sui contributi netti o sulle perdite di mandati rimane incerta, influenzata dalle decisioni dei clienti e dalle recenti elezioni statunitensi.
Punti Rialzisti
- Forte interesse da parte dei clienti EMEA nelle strategie dei mercati emergenti, in particolare i mercati di frontiera.
- Attività significativa dai nuovi uffici in Svizzera e Medio Oriente.
- Uno spostamento verso strategie di reddito fisso meno tradizionali sta guadagnando terreno.
Mancati Obiettivi
- Le spese SG&A sono aumentate del 4,4% a poco più di €123 milioni per il trimestre, attribuite a maggiori costi di viaggio, marketing e compensi.
Punti Salienti del Q&A
- Si prevede che il flusso di cassa libero rimanga superiore al pagamento dei dividendi per il prossimo trimestre.
- L'effetto di diluizione degli ibridi all'8,25% sarà più chiaro dopo la pubblicazione dei numeri del Q4.
- Non ci sono piani per modificare il Piano di Reinvestimento dei Dividendi (DRIP), nonostante la sua modesta adozione.
La relazione sugli utili di Fiera Capital ha evidenziato un solido trimestre con crescita degli AUM e dei ricavi, trainata da una forte performance nei mercati privati e da cambiamenti strategici nelle strategie di investimento.
L'attenzione dell'azienda al rimborso del debito piuttosto che al riacquisto di azioni, nonostante il prezzo delle azioni si avvicini a €10, e la fiducia nel mantenere forti margini e flussi di cassa, hanno sottolineato la sua prudente gestione finanziaria.
Sebbene ci siano preoccupazioni riguardo alla potenziale volatilità nei contributi netti e nelle perdite di mandati, il sentiment generale rimane positivo per la crescita futura e le performance di Fiera Capital.
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