GMS Inc. ha riportato i risultati del secondo trimestre dell'anno fiscale 2024, rivelando un calo degli utili per azione (EPS) rispetto alle previsioni, che ha portato a un notevole calo del prezzo delle sue azioni. La società ha registrato un EPS di 2,02 dollari, al di sotto dei 2,19 dollari previsti. Nonostante i ricavi abbiano superato le attese, raggiungendo 1,47 miliardi di dollari contro una previsione di 1,46 miliardi di dollari, il mercato ha reagito negativamente, facendo scendere il titolo del 3,71% a 98,50 dollari nelle contrattazioni pre-mercato.
Punti chiave
- GMS Inc. ha mancato le aspettative sull'EPS di 0,17 dollari.
- I ricavi hanno leggermente superato le previsioni, crescendo del 3,5% su base annua.
- Il prezzo delle azioni è sceso del 3,71% nelle contrattazioni pre-mercato.
- Le vendite organiche sono diminuite del 4,6%, influenzando la performance complessiva.
- Le iniziative di riduzione dei costi sono state parzialmente raggiunte, con 15 milioni di dollari di risparmi.
Performance aziendale
GMS Inc. ha registrato risultati contrastanti nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2024, con un aumento del 3,5% delle vendite nette su base annua, raggiungendo 1,47 miliardi di dollari. Tuttavia, le vendite organiche sono diminuite del 4,6% e l'utile netto è sceso a 53,5 milioni di dollari dai 81 milioni dell'anno precedente. L'azienda continua ad affrontare sfide nel mantenere la sua traiettoria di crescita in un contesto di mercato difficile.
Dati finanziari principali
- Ricavi: 1,47 miliardi di dollari, +3,5% su base annua
- Utile per azione: 2,02 dollari, al di sotto della previsione di 2,19 dollari
- Utile netto: 53,5 milioni di dollari, in calo dai 81 milioni dell'anno precedente
- EBITDA rettificato: 152,2 milioni di dollari, -9,2% su base annua
- Margine lordo: 31,4%, in calo di 90 punti base su base annua
Utili vs previsioni
L'EPS di GMS Inc. di 2,02 dollari ha mancato la previsione di 2,19 dollari di circa il 7,8%. Questo risultato mancato è significativo data la performance storica dell'azienda di soddisfare o superare le aspettative nei trimestri precedenti. Il superamento dei ricavi, seppur lieve, non ha compensato il sentiment negativo derivante dal mancato raggiungimento dell'EPS.
Reazione del mercato
In seguito alla pubblicazione dei risultati, il titolo di GMS Inc. è sceso del 3,71% nelle contrattazioni pre-mercato, segnando un notevole calo rispetto alla chiusura precedente di 102,29 dollari. Il movimento del titolo riflette la delusione degli investitori per il mancato raggiungimento degli utili, nonostante il superamento dei ricavi. L'attuale prezzo di 98,50 dollari rimane all'interno del range di 52 settimane dell'azienda di 68,13-105,54 dollari.
Prospettive aziendali
Per il futuro, GMS Inc. prevede che le vendite nette del terzo trimestre aumenteranno di una percentuale bassa a una cifra, con aspettative per un EBITDA rettificato tra 113 milioni e 118 milioni di dollari. L'azienda rimane concentrata sulle iniziative di riduzione dei costi, puntando a risparmi annualizzati di 30 milioni di dollari. Si prevede che le condizioni di mercato miglioreranno con potenziali riduzioni dei tassi di interesse.
Commento del management
L'amministratore delegato John Turner ha sottolineato la necessità di una crescita dei volumi per sostenere le strategie di prezzo: "Abbiamo bisogno solo di un po' di volume per uscire e ottenere [aumenti di prezzo]". Ha anche notato potenziali miglioramenti dell'attività di mercato con tassi ipotecari intorno al 6%: "Se vediamo i tassi ipotecari scendere in quel range del 6%, abbiamo visto un'attività davvero buona".
Domande e risposte
Durante la relazione sugli utili, gli analisti hanno sollevato preoccupazioni sull'ambiente dei prezzi difficile e sulla capacità dell'azienda di mantenere i margini. I dirigenti hanno affrontato queste preoccupazioni enfatizzando le misure di riduzione dei costi in corso e il potenziale per aumenti di prezzo all'inizio del 2025, subordinati alla crescita dei volumi.
Rischi e sfide
- Pressioni sui prezzi nell'attuale contesto di mercato.
- Calo delle vendite organiche che impatta la crescita complessiva.
- Dipendenza da fattori macroeconomici come i tassi di interesse.
- Potenziali interruzioni della catena di approvvigionamento che influenzano la disponibilità dei prodotti.
- Pressioni competitive da parte di altri costruttori nazionali.
Trascrizione completa - GMS Inc (GMS) Q2 2025:
Operatore della conferenza: Saluti. Benvenuti alla conferenza telefonica sui risultati del secondo trimestre 2025 di GMS, Inc. In questo momento, tutti i partecipanti sono in modalità solo ascolto. Seguirà una sessione di domande e risposte dopo la presentazione formale.
Come promemoria, questa chiamata viene registrata. È ora mio piacere presentare Katri Phelps, Vicepresidente delle Relazioni con gli Investitori. Grazie. Può iniziare.
Katri Phelps, Vicepresidente delle Relazioni con gli Investitori, GMS, Inc.: Grazie, Sherry. Buongiorno e grazie per esservi uniti a noi per la conferenza telefonica sui risultati di GMS per il secondo trimestre dell'anno fiscale 2025. Oggi sono con me John Turner, Presidente e Amministratore Delegato, e Scott Deacon, Vicepresidente Senior e Direttore Finanziario. Oltre al comunicato stampa che abbiamo pubblicato questa mattina, potete trovare una serie di diapositive PowerPoint per accompagnare questa chiamata nella sezione Investitori del nostro sito web www.gms.com. Nella diapositiva 2, durante la chiamata di oggi, le dichiarazioni preparate dal management e le risposte alle vostre domande possono contenere dichiarazioni previsionali come definite nel Private Securities Litigation Reform Act del 1995.
Le dichiarazioni previsionali affrontano questioni soggette a rischi e incertezze, molte delle quali sono al di fuori del nostro controllo e possono far sì che i risultati effettivi differiscano da quelli discussi oggi. Come promemoria, le dichiarazioni previsionali rappresentano le stime e le aspettative attuali del management. L'azienda non si assume alcun obbligo di aggiornare eventuali dichiarazioni previsionali in futuro. Gli ascoltatori sono incoraggiati a rivedere le discussioni più dettagliate relative a queste dichiarazioni previsionali contenute nei documenti depositati dall'azienda presso la SEC, inclusa la sezione sui Fattori di Rischio nei 10-K dell'azienda e altri rapporti periodici. La presentazione di oggi include anche una discussione di alcune misure non-GAAP.
Le definizioni e le riconciliazioni di queste misure non-GAAP sono fornite nel comunicato stampa e nelle diapositive della presentazione. Si prega di notare che i riferimenti in questa chiamata al secondo trimestre dell'anno fiscale 2025 si riferiscono al trimestre concluso il 31 ottobre 2024. Una volta iniziata la sessione di domande e risposte della chiamata, vi chiediamo gentilmente di limitarvi a una domanda e una domanda di follow-up nell'interesse del tempo. Con questo, passo la parola a John Turner, che inizierà dalla diapositiva 3. JT?
John Turner, Presidente e Amministratore Delegato, GMS, Inc.: Grazie, Carrie. Buongiorno e grazie a tutti per esservi uniti a noi oggi. Per il nostro secondo trimestre, abbiamo riportato vendite nette di 1,47 miliardi di dollari, con un aumento del 3,5% su base annua, principalmente risultato di recenti acquisizioni con crescita dei volumi in controsoffitti, intelaiature in acciaio e prodotti complementari. Le condizioni più deboli in tutti i nostri mercati finali insieme agli impatti di 2 importanti uragani hanno frenato i nostri volumi di cartongesso e i nostri risultati in generale per il trimestre, causando la chiusura di oltre 40 delle nostre sedi per almeno un giorno durante il trimestre, oltre a successivi rallentamenti e interruzioni nell'attività di costruzione nelle aree più colpite mentre l'attenzione locale si è rivolta alla pulizia e al recupero. Stimiamo che gli uragani Helene e Milton abbiano avuto un impatto negativo sulle nostre vendite nette e sulle vendite organiche nel trimestre di circa 20 milioni di dollari e sull'EBITDA rettificato di circa 6 milioni di dollari, inclusa la perdita di leva d'acquisto e le inefficienze operative che hanno influenzato le spese generali e amministrative.
Le vendite organiche per il trimestre sono diminuite del 4,6% a causa degli uragani e dell'indebolimento della domanda su base annua, in particolare nei nostri mercati finali multifamiliari e commerciali. Il margine lordo per il trimestre è stato del 31,4%, in aumento di 20 punti base sequenzialmente rispetto al nostro primo trimestre fiscale, ma in calo di 90 punti base rispetto a un anno fa. Questa variazione rispetto all'autunno scorso può essere attribuita in gran parte a uno spostamento del mix dalle consegne commerciali e multifamiliari a quelle unifamiliari, combinato con le dinamiche di prezzo e costo nel cartongesso mentre il nostro team ha continuato a lavorare durante il trimestre per trasferire gli aumenti di prezzo dei produttori precedentemente annunciati in un ambiente molto competitivo e sensibile ai costi. L'utile netto per il trimestre è stato di 53,5 milioni di dollari rispetto agli 81 milioni di dollari di un anno fa e l'EBITDA rettificato è stato di 152,2 milioni di dollari rispetto ai 167,6 milioni di dollari del trimestre dell'anno precedente. Dato questo ambiente di mercato più debole e in mezzo all'interruzione della tempesta, il margine EBITDA è stato del 10,3% per il nostro secondo trimestre rispetto all'11,8% di un anno fa, quando sia i mercati finali multifamiliari che commerciali erano molto più attivi.
Le tendenze di cui abbiamo discusso nella chiamata del trimestre scorso hanno continuato a influenzare l'industria in generale. Sebbene i progetti del settore pubblico, i data center e altri progetti sostenuti o influenzati da programmi di incentivi governativi come il CHIPS Act e l'Inflation Reduction Act continuino, i livelli di attività commerciale complessivi sono stati inferiori rispetto a un anno fa e si prevede che rimangano difficili fino a quando il contesto dei tassi di interesse e dei prestiti non migliorerà. Nel multifamiliare, gli alti tassi di interesse e la ridotta concessione di prestiti immobiliari commerciali continuano a limitare l'attività nel breve termine. Tuttavia, i solidi tassi di assorbimento delle unità recentemente completate in questo spazio forniscono ottimismo per un rinnovato investimento. Dato il ciclo di sviluppo di questi progetti, tuttavia, l'aumento richiederà del tempo.
Per il lungo termine, i solidi fondamentali della domanda sottostante del mercato immobiliare, inclusi dati demografici favorevoli, bassi livelli di offerta di nuove case, una cronica carenza di offerta di case in generale e l'allentamento dei vincoli normativi per lo sviluppo, dovrebbero fornire un notevole sostegno al mercato multifamiliare nel tempo. Per il settore unifamiliare, i problemi di accessibilità economica guidati da tassi ipotecari costantemente elevati e basse scorte di rivendita hanno attenuato la sua ripresa. È particolarmente difficile per i costruttori più piccoli che già relativamente sfidati in termini di acquisizione di terreni, mancano dei bilanci e della scala per abbassare i tassi e offrire altri incentivi agli acquirenti di case comuni nel mercato odierno. Nel complesso, l'attività unifamiliare durante il trimestre è stata all'incirca piatta rispetto a un anno fa, ma con un continuo spostamento verso i costruttori più grandi. Riteniamo che vedremo un miglioramento in questo mercato finale una volta che i tassi ipotecari diminuiranno poiché continua ad esserci una significativa domanda repressa di abitazioni.
Il crescente sentiment espansionistico per il miglioramento della zonizzazione nei mercati locali dovrebbe avere anche un'influenza positiva, sia unifamiliare che multifamiliare. Come abbiamo notato lo scorso trimestre, tutte queste influenze favorevoli dovrebbero contribuire a innescare un'eventuale ripresa in tutti i nostri mercati finali, guidata prima dal settore unifamiliare, poi seguita dal commerciale e dal multifamiliare. In questo contesto, la nostra base di clienti diversificata e il mix di ricavi equilibrato continuano a servire bene GMS poiché possiamo adattarci agilmente verso l'alto o verso il basso mentre i nostri mercati finali fluttuano. Inoltre, dove i grandi costruttori nazion
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