MILANO (Reuters) - MILANO, 15 febbraio (Reuters) - Chiusura negativa per i Btp, che sottoperformano i governativi degli altri paesi della zona euro, in un contesto di mercato che resta poco propizio per l'intero comparto dei bond, alla luce delle prospettive di aumento del costo del denaro negli Stati Uniti.
** I dati statunitensi diffusi nel primo pomeriggio -- vendite al dettaglio e inflazione di gennaio in testa -- hanno rafforzato il messaggio della numero uno della Fed Janet Yellen, che nelle audizioni semestrali al Congresso Usa di questi giorni ha messo sul tavolo la possibilità di un ritocco verso l'alto dei tassi già il mese prossimo.
** D'altra parte, mettono in evidenza i dealer, i Btp tendono a soffrire di più in questa fase, alla luce dell'incerto quadro politico interno, della delicata fase di consolidamento del settore bancario e delle incognite sulla direzione che imprimeranno le elezioni in Francia e in Germania alla zona euro, con conseguenti ricadute sull'Italia.
** Secondo un operatore, in questa fase, "è difficile vedere sovraperformare i Btp, che nel pomeriggio hanno visto qualche flusso di vendita, soprattutto nel segmento più lungo".
** Attorno alle 17,20 il tasso del decennale italiano sale a 2,26% da 2,23% e il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 187 punti base dai 186 del finale di seduta di ieri. In mattinata il premio al rischio si era stretto fino a 183 punti base, minimo da inizio febbraio già toccato ieri.