Investing.com – Nel suo bollettino mensile la Bundesbank, facendo seguito a quanto già dichiarato ad ottobre scorso ripropone il prelievo forzoso sui capitali in caso di default di un Paese, entrando ora nei dettagli: la “tassa” dovrebbe , secondo il parere della Bundesbank, essere del tipo “una tantum” ed essere applicata solo in caso di default di un paese.
I dibattito in Europa sulla condivisione comune del debito pubblico ha visto la Germania opporsi al principio applicato tout court, i cittadini tedeschi sarebbero infatti chiamati a pagare per i debiti di tutti gli altri paesi che andassero in default e questo è considerato inaccettabile.
Prima di richiedere la solidarietà agli altri Paesi, sarebbe opportuno, dichiara la Bundesbank, che fossero i cittadini stessi del paese in default ad assumersi la responsabilità dei loro debiti nazionali.
Pur ammettendo che il prelievo forzoso sui capitali non sarebbe esente da rischi e che la sua applicazione non sarebbe semplice, la Bundesbank lo ritiene comunque la strada più corretta da seguire.