PECHINO (Reuters) - Il governo cinese imporrà dazi su circa 60 miliardi di dollari di merci importate dagli Stati Uniti, una misura che viene definita a salvaguardia degli interessi nazionali e per evitare che le tensioni sugli scambi commerciali si aggravino.
Pechino definisce "razionali e contenuti" i nuovi dazi proposti, e avverte che si riserva il diritto di ulteriori contromisure se la guerra commerciale con gli Usa si intensificherà.
Il ministero del Commercio, in un comunicato, ha proseguito precisando che i tempi di attuazione dei nuovi dazi sui beni Usa dipenderanno dalle azioni degli Stati Uniti. Lo spettro dei dazi, dice il ministero, varierà dal 5, al 10, al 20 e al 25%.
Il governo di Pechino ha poi reso noto che fra le merci cui verranno applicati i dazi ci sono: gas, aerei medi e piccoli, olio di soia, di arachidi e di mais, olio di oliva, montone essiccato, manzo affumicato e salato, caffé, farina di frumento, alcolici, ferro, alcuni prodotti in acciaio, petti di pollo, amido di mais, burro di arachidi, mangimi, tacchini, prodotti cosmetici, profilattici, prodotti tessili, abbigliamento, elicotteri, pneumatici, componenti automobilistici, legname.
Washington questa settimana ha fatto ulteriormente innalzare la pressione sugli scambi commerciali con la Cina, proponendo di alzare al 25% i dazi su 200 miliardi di beni importati dalla Cina.