MILANO (Reuters) - Mentre prosegue il calo dell'incidenza settimanale dei contagi, anche in Italia viene segnalato un numero crescente di focolai di varianti del virus SARS-CoV-2, in particolare della variante Delta, che presentano una maggiore trasmissibilità e la potenzialità di eludere parzialmente la risposta immunitaria.
E' quanto emerge dai dati in valutazione della cabina di regia che prepara il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore Sanità-Ministero della Salute.
Nella settimana 13-20 giugno l'incidenza dei contagi è arrivata infatti a 12 casi per 100.000 abitanti, dai 19 per 100.000 della settimana precedente.
L'incidenza è sotto il valore di 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni in tutto il territorio. La campagna vaccinale progredisce velocemente e l'incidenza è a un livello che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi, si legge nel documento.
Stabile l'Rt medio, pari a 0,69, come nelle tre settimane precedenti.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 4%, sotto la soglia critica, fissata al 30% e in calo dal 6% della settimana precedente.
È necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità, si legge nel documento.
Sulla base dei dati e delle previsioni Ecdc, della presenza di focolai causati dalla variante virale Delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, "è opportuno mantenere elevata l'attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale".
(Emilio Parodi, in redazione Stefano Bernabei)