ROMA (Reuters) - Gli spari ai danni della base della missione Onu Unifil in Libano, che vede anche la presenza di militari italiani, non è stato un errore e il governo aspetta di ricevere da Israele una spiegazione in merito.
Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, commentando il fuoco aperto dall'esercito israeliano Truppe contro alcune postazioni delle forze di pace delle Nazioni Unite nel sud del Libano.
"Non si tratta di un errore, non si tratta di un incidente", ha detto il ministro in conferenza stampa.
"Gli atti avvenuti non hanno secondo noi una risposta militare, aspettiamo da parte loro (di Israele) una risposta...ci sono stati spari, sono stati colpiti mezzi, telecamere di sicurezza...non è un errore, ci sarà una spiegazione. E' quello che stiamo aspettando", ha detto Crosetto ricordando di aver convocato oggi l'ambasciatore israeliano in Italia, senza per il momento ricevere una spiegazione sull'accaduto.
(Angelo Amante, in redazione Francesca Piscioneri, editing Stefano Bernabei)