Investing.com - I futures dell’oro invariati nella tranquilla mattinata statunitense di questo lunedì, il sentimento sul metallo prezioso è supportato in attesa dell’esito del vertice di politica monetaria che si terrà domani presso la Banca del Giappone.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna a febbraio a 1.687,95 dollari l’oncia troy nella mattinata statunitense, in salita dello 0,05% sulla giornata.
I prezzi sono stati scambiati in range stretto tra 1.681,55 dollari l’oncia troy, il minimo della seduta e 1.691,05 dollari l’oncia troy,il massimo della seduta. I prezzi hanno raggiunto il massimo a 1.69,25 dollari l’oncia troy il 17 gennaio.
Supporto a 1.647,05 dollari l’oncia troy, minimo dell’8 gennaio e resistenza a breve termine a 1.704,35, massimo del 18 dicembre.
Negli Stati Uniti i mercati sono chiusi quest’oggi per il Martin Luther King Day, per questo motivo era stata prevista scarsa attività sui mercati.
Le aspettative di misure di allentamento più aggressive da parte della Banca del Giappone hanno sostenuto il sentimento sul metallo prezioso.
Si prevede che la BoJ implementi misure di allentamento più aggressive, ed adotti un target di inflazione del 2%, per rispondere alla pressione politica del governo del Primo Ministro Giapponese Shinzo Abe che preme per misure più forti per combattere la deflazione.
Le aspettative di politiche di stimolo monetario tendono a giovare al mercato dell’oro, poiché il metallo prezioso viene considerato una sicura riserva di valore e un bene rifugio contro l’inflazione.
L’Eurogruppo si incontrerà oggi per discutere un’eventuale iniezione di liquidità per Cipro e del modo in cui il fondo di salvataggio permanente, il Meccanismo Europeo di Stabilità, possa fornire gli aiuti direttamente alle banche.
Venerdì Jean-Claude Juncker, l’attuale presidente dell’Eurogruppo, ha definito il Ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem come un buon candidato per la sua posizione.
La nomina del successore sarà attesa con attenzione, poiché il presidente dell’Eurogruppo gioca un ruolo vitale nella risposta politica alla crisi del debito.
Intanto i trader continuano a monitorare gli sviluppi del dibattito politico statunitense, guardando con crescente preoccupazione alla gestione del debito pubblico USA pari a 16,4 miliardi di dollari.
I Repubblicani hanno dichiarato che la prossima settimana voteranno per garantire una proroga di tre mesi al raggiungimento del tetto massimo del debito per dare al Congresso il tempo di approvare il Bilancio Federale.
Il mancato raggiungimento di un nuovo negoziato da qui alla fine di febbraio potrebbe portare al default dello Stato e al conseguente disastro economico.
Sul Comex, l’argento con consegna a marzo ha segnato un +0,15% a 31,97 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo ha segnato -0,3% a 3,668 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna a febbraio a 1.687,95 dollari l’oncia troy nella mattinata statunitense, in salita dello 0,05% sulla giornata.
I prezzi sono stati scambiati in range stretto tra 1.681,55 dollari l’oncia troy, il minimo della seduta e 1.691,05 dollari l’oncia troy,il massimo della seduta. I prezzi hanno raggiunto il massimo a 1.69,25 dollari l’oncia troy il 17 gennaio.
Supporto a 1.647,05 dollari l’oncia troy, minimo dell’8 gennaio e resistenza a breve termine a 1.704,35, massimo del 18 dicembre.
Negli Stati Uniti i mercati sono chiusi quest’oggi per il Martin Luther King Day, per questo motivo era stata prevista scarsa attività sui mercati.
Le aspettative di misure di allentamento più aggressive da parte della Banca del Giappone hanno sostenuto il sentimento sul metallo prezioso.
Si prevede che la BoJ implementi misure di allentamento più aggressive, ed adotti un target di inflazione del 2%, per rispondere alla pressione politica del governo del Primo Ministro Giapponese Shinzo Abe che preme per misure più forti per combattere la deflazione.
Le aspettative di politiche di stimolo monetario tendono a giovare al mercato dell’oro, poiché il metallo prezioso viene considerato una sicura riserva di valore e un bene rifugio contro l’inflazione.
L’Eurogruppo si incontrerà oggi per discutere un’eventuale iniezione di liquidità per Cipro e del modo in cui il fondo di salvataggio permanente, il Meccanismo Europeo di Stabilità, possa fornire gli aiuti direttamente alle banche.
Venerdì Jean-Claude Juncker, l’attuale presidente dell’Eurogruppo, ha definito il Ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem come un buon candidato per la sua posizione.
La nomina del successore sarà attesa con attenzione, poiché il presidente dell’Eurogruppo gioca un ruolo vitale nella risposta politica alla crisi del debito.
Intanto i trader continuano a monitorare gli sviluppi del dibattito politico statunitense, guardando con crescente preoccupazione alla gestione del debito pubblico USA pari a 16,4 miliardi di dollari.
I Repubblicani hanno dichiarato che la prossima settimana voteranno per garantire una proroga di tre mesi al raggiungimento del tetto massimo del debito per dare al Congresso il tempo di approvare il Bilancio Federale.
Il mancato raggiungimento di un nuovo negoziato da qui alla fine di febbraio potrebbe portare al default dello Stato e al conseguente disastro economico.
Sul Comex, l’argento con consegna a marzo ha segnato un +0,15% a 31,97 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo ha segnato -0,3% a 3,668 dollari la libbra.