Investing.com – L’ipotesi formulata dalle autorità di sorveglianza è quella di insider trading e ad essere colpita dai sospetti è la Fondazione di Banca MPS, ciò ha portato ad una visita ispettiva congiunta di Guardia di Finanza e Consob, presso la sede della Fondazione.
I fatti ai quali si riferisce l’ispezione sarebbero avvenuti nel dicembre 2013, quando vennero diffuse, forse ad arte, notizie relative alla cessione di azioni della Banca MPS, di proprietà della Fondazione, ma la decisione sarebbe scattata dopo la vendita reale, lo scorso 18 marzo, da parte della Fondazione, di un pacchetto azionario del 12% di MPS.
La presunta mancanza di trasparenza in cui sono avvenute queste cessioni da parte della Fondazione e di alcuni altri soggetti privati, hanno portato la Consob a voler chiarimenti in merito, avvalendosi anche del supporto operativo della Guardia di Finanza.
Tutto sembra aver avuto origine da un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Siena dalla presidente della Fondazione Antonella Mansi, nella quale si denunciavano presunte attività di insider trading e manipolazione del mercato, che avevano causato anomale oscillazioni al titolo MPS; la stessa Mansi era stata ascoltata in merito,in qualità di persona informata sui fatti, dalla Procura, in data 24 gennaio 2014.