di Gavin Jones
ROMA (Reuters) - Il Commissario europeo per l'Economia Paolo Gentiloni ha detto di aspettarsi una soluzione positiva al veto di Polonia e Ungheria sul pacchetto Ue da 1.800 miliardi di euro per il rilancio dell'economia del blocco colpita dal Covid.
Budapest e Varsavia hanno bloccato ieri l'adozione del bilancio Ue 2021-2027 da 1.100 miliardi di euro e del Recovery Fund da 750 miliardi di euro, a causa dell'inclusione di una clausola che rende i finanziamenti subordinati all'adesione allo stato di diritto.
Gentiloni ha detto al parlamento italiano che la presidenza tedesca di turno sta lavorando per superare il veto e che ci sono "robustissimi motivi" per aspettarsi che la questione sarà risolta.
L'ex presidente del Consiglio ha detto di essere preoccupato che la disputa possa ritardare il lancio effettivo del Recovery Fund, che al momento però procede secondo la tabella di marcia, e che preferisce non considerare alcun "piano B".
La Polonia e l'Ungheria, ha aggiunto, "sono tra i massimi beneficiari" del bilancio Ue, hanno subito un duro colpo a causa del coronavirus e non hanno quindi interesse economico a bloccare i piani Ue.
Gentiloni ha anche detto che il Patto di Stabilità Ue rimarrà sospeso finché l'economia del blocco resterà in grave difficoltà economica, quindi sicuramente per tutto il 2021.
I paesi con alti debiti pubblici, ha sottolineato, non devono essere penalizzati o non deve essere loro impedito di adottare le politiche espansive necessarie per affrontare la recessione causata dall'epidemia. Tuttavia, i debiti dovranno essere ridotti nel medio termine.
Il miglior modo per farlo è la partecipazione alle norme del nuovo bilancio Ue su cui si sta attualmente lavorando, ha aggiunto.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)