BERLINO (Reuters) - La cancelliera tedesca Angela Merkel è oggetto di critiche da parte di membri del suo stesso partito per aver fatto eccessive concessioni ai socialdemocratici della Spd finalizzate a chiudere un accordo di governo.
Merkel, leader dei cristianodemocratici (Cdu) ha concesso alla Spd la poltrona di ministro delle Finanze per arrivare ad un accordo arrivato ad oltre quattro mesi dalle elezioni di settembre, che hanno evidenziato un calo di consensi per entrambi i partiti.
"Penso che la composizione del governo, per com'è ora, è un errore politico", ha detto in un'intervista tv Christian von Stetten, deputato Cdu vicino agli imprenditori, sottolineando come tale valutazione si applichi in particolar modo alla scelta di cedere il portafoglio delle Finanze.
Concedere la titolarità del ministero delle Finanze agli alleati è l'emblema del prezzo elevato che i cristianodemocratici hanno dovuto pagare per arrivare ad una riedizione della grande coalizione con la Spd ed assicurare un quarto mandato a Merkel.
"Cancelliera ad ogni costo", ha titolato stamane il popolare giornale Bild in prima pagina. "Merkel regala il governo alla Spd".
In base all'accordo di governo, i socialdemocratici manteranno le poltrone di ministro degli Esteri, della Giustizia e del Lavoro.
Julia Kloeckner, vice-presidente della Cdu vicina a Merkel, è stata costretta difendere l'accordo. "Abbiamo mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale. Per le famiglie, c'è un significativo aumento del sostegno. Preserveremo la stabilità dei conti pubblici. Non ci saranno nuovi debiti ma nemmeno nuove tasse".