ROMA (Reuters) - Le autorità tarantine chiedono al governo di riprendere il confronto su Ilva e di dare risposte entro Ferragosto, giudicando "un buon punto di partenza" gli ultimi impegni di ArcelorMittal, il gruppo che ha vinto la gara per rilevare le acciaierie.
Lo si legge in una nota congiunta di sindaco, presidente della provincia, Uilm e Confindustria Taranto.
"In considerazione dello scarso tempo ormai disponibile per la tenuta dell'azienda e soprattutto per la sicurezza degli impianti, noi chiediamo di ricevere al più presto una voce univoca, inequivocabile, definitiva sul rilancio e l'ambientalizzazione del polo siderurgico tarantino", dicono le autorità al governo e in particolare al ministro dello Sviluppo, Luigi Di Maio.
Ilva ha i mezzi di cassa per sopravvivere fino al mese prossimo, secondo i commissari del gruppo siderurgico [L5N1US6G8].
Di Maio ha avviato nei giorni scorsi una verifica sulla regolarità della gara, e ArcelorMittal ha assunto nuovi e più stringenti impegni sul piano ambientale relativo all'impianto di Taranto.
Secondo le autorità locali, le proposte della multinazionale franco-indiana "sintetizzano un duro lavoro svolto con tutti i portatori di interesse rilevanti e rappresentano quanto meno un buon punto di partenza, uno scenario economicamente e tecnicamente praticabile, un equilibrio con le esigenze della comunità che non si era mai visto nella storia più che cinquantennale di Ilva a Taranto".
Resta invece in sospeso l'accordo coi sindacati sul numero dei dipendenti da assumere. L'azienda ha indicato in 10.000 il numero dei lavoratori ripresi su un totale di 14.000, i sindacati vogliono garanzie per tutti.
A Di Maio le istituzioni tarantine chiedono "di riconvocare senza nuovi indugi il tavolo del negoziato sindacale" per avere risposte entro Ferragosto.
Di Maio ha detto nei giorni scorsi di aspettare il parere dell'Avvocatura dello Stato prima di decidere se annullare la gara per la cessione di Ilva.
"Noi abbiamo sempre massima stima e fiducia nella magistratura... (ma) non si può differire ancora la scelta, trincerandosi dietro procedure burocratiche e polemiche politiche", dicono le autorità.