(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Per i ritardatari che non hanno pagato l'Imu e la Tasi entro la scadenza c'è la possibilità di mettersi in regola. Con le nuove norme del ''ravvedimento operoso'' è possibile evitare multe salate con esborsi davvero limitati. Ovviamente la possibilità di ''ravvedersi'' è prevista solo se il fisco non ha già scoperto l'irregolarità. Per il saldo Imu e Tasi che scade ora c'è un anno di tempo per mettersi in regola ma prima si fa, meno si paga. Chi paga entro 14 giorni dalla scadenza la sanzione è dello 0,1% e si chiama ravvedimento sprint. In pratica ogni mille euro d'imposta c'è una multa di un euro. Subito dopo fino al 30/mo giorno la sanzione fissa sale all'1,5% (ravvedimento breve). Si passa quindi al ravvedimento medio, per chi ritarda tra 30 e 90 giorni, con una sanzione dell'1,67%. Quindi dal 90/mo giorno si paga il 3,75: in pratica 37,5 euro per ogni 1.000 euro.
Alle sanzioni vanno sempre aggiunti gli interessi legali. Ora sono fissati allo 0,2% annuo e chiaramente le cifre sono minuscole.