di Huw Jones
LONDRA (Reuters) - Francia e Germania hanno chiesto all'Unione Europea di allentare la normativa sul capitale bancario e sui bonus per evitare che questa limiti il flusso di credito verso l'economia che cerca di riprendersi dalla crisi dovuta al coronavirus.
È quanto emerge da un documento visionato da Reuters.
I leader mondiali hanno concordato un pacchetto di requisiti patrimoniali dopo che le banche hanno avuto bisogno del sostegno dei contribuenti durante la crisi finanziaria di dieci anni fa e la Ue sta ora trasformando in legge gli elementi finali nell'accordo noto come Basilea 3.
Inoltre, la Ue sta rivedendo altre norme bancarie europee per aiutare le banche a continuare a concedere prestiti alle società che sono state più colpite dalla pandemia di coronavirus.
In un documento indirizzato ad altri Stati europei, alcuni funzionari del ministero dell'Economia di Francia e Germania suggeriscono "vie" su come attuare "fedelmente" il pacchetto assicurando al contempo un flusso di prestiti ininterrotto, sottolineando la varietà di dimensioni delle banche europee.
Basilea introduce una "soglia" o un livello di capitale al di sotto del quale una banca non può andare per coprire i rischi derivanti dai prestiti in portafoglio.
Francia e Germania affermano nel documento che il limite minimo dovrebbe riferirsi principalmente ai requisiti patrimoniali basati sul rischio.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)