Investing.com - Il dollaro statunitense sale contro il cugino canadese questo lunedì, staccandosi dal minimo di tre mesi grazie al report sull’occupazione USA di venerdì che continua a supportare il biglietto verde, mentre l’aumento del prezzo del greggio sostiene il loonie.
Il cambio USD/CAD ha segnato 1,3370 nei primi scambi statunitensi, il massimo della seduta; successivamente la coppia si è attestata a 1,3363, su dello 0,35%.
Supporto a 1,3288, il minimo del 3 dicembre e resistenza a 1,3472, il massimo di venerdì.
L’economia statunitense ha creato 242.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al minimo di otto anni del 4,9%.
Tuttavia, la media dei compensi orari è scesa dello 0,1% a febbraio, dopo l’incremento dello 0,5% di gennaio.
I dati deludenti sugli stipendi indicano che l’inflazione al consumo dovrebbe restare invariata. I policymaker della Federal Reserve seguono con particolare attenzione i dati sull’inflazione per cercare di capire quando alzare di nuovo i tassi di interesse.
Intanto, il dollaro canadese legato alle materie prime resta supportato dal momento che il prezzo del greggio è salito sopra i 36 dollari al barile per la prima volta dal 6 gennaio.
Il loonie sale contro l’euro, con la coppia EUR/CAD giù dello 0,11% a 1,4637.
L’euro è andato sotto pressione dopo i dati che hanno mostrato che gli ordinativi alle fabbriche in Germania sono scesi dello 0,1% a gennaio, dopo la riduzione dello 0,2% di dicembre.
Gli ordinativi nazionali sono crollati dell’1,6%, segnale di un calo della domanda all’interno della principale economia della zona euro.
I traders attendono il vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea in agenda giovedì dopo che la banca ha deluso le aspettative con uno stimolo minore del previsto in occasione del vertice di dicembre.