LONDRA (Reuters) - L'arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha rassegnato le dimissioni, dichiarando di essersi dimesso "con dolore" dopo non essere riuscito a garantire un'indagine adeguata sulle accuse di abusi da parte di un volontario nei campi estivi cristiani di decenni fa.
Welby, leader spirituale di 85 milioni di anglicani in tutto il mondo, ha dovuto affrontare le richieste di dimissioni dopo che la settimana scorsa un documento ha evidenziato che non aveva preso provvedimenti sufficienti per fermare una persona descritta come il maggiore molestatore seriale della Chiesa d'Inghilterra.
"Dopo aver chiesto il cortese permesso di Sua Maestà il Re, ho deciso di dimettermi da Arcivescovo di Canterbury", ha detto Welby in un comunicato.
"Spero che questa decisione dimostri quanto la Chiesa d'Inghilterra comprende seriamente la necessità di un cambiamento e il nostro profondo impegno a creare una Chiesa più sicura. Mi dimetto con il dolore di tutte le vittime e i sopravvissuti agli abusi".
(Tradotto da Laura Contemori, editing Claudia Cristoferi)