RIGA (Reuters) - Il governatore della banca centrale lettone, arrestato nel fine settimana con l'accusa di aver sollecitato una tangente, è stato rilasciato e ha detto di essere vittima di una campagna diffamatoria.
"Non ho chiesto o ricevuto alcuna tangente", ha detto Ilmars Rimsevics durante una conferenza stampa. "Sono diventato l'obiettivo di alcune banche commerciali lettoni per distruggere la reputazione della Lettonia".
Né la polizia, né l'autorità anticorruzione hanno dato dettagli sulla presunta richiesta da parte di Rimsevics.
Il primo ministro lettone Maris Kucinskis, che ieri aveva chiesto le dimissioni del governatore, ha detto di non poter escludere che le accuse siano un tentativo di danneggiare la reputazione del paese.
Riferendosi alla accuse da parte dei vertici di Norvik Bank, secondo cui il management della banca centrale avrebbe infranto la legge, Kucinskis ha detto che le prove dovrebbero essere consegnate alle autorità anticorruzione, aggiungendo che invece finora non sono state fornite.
"Almeno per il momento, non posso escludere che la dichiarazione della banca possa essere considerata solo un tentativo di danneggiare la reputazione dello stato lettone", ha spiegato Kucinskis in una nota. Al momento Norvik Bank non è stata raggiungibile per un commento.