Investing.com – Si chiama “Italicum” quello che dovrebbe essere il nuovo sistema elettorale italiano sul quale Renzi ha riscontrato forti convergenze con Berlusconi.
Si tratta di un sistema proporzionale con premio di maggioranza sino al 18% ma con tetto massimo, compreso premio, al 55%, a chi supera la soglia del 35% dei voti, doppio turno in mancanza di non raggiungimento del 35% da parte di qualche partito, e soglie di sbarramento variabili.
Il nuovo nome è stato coniato da Renzi durante la sua presentazione, la base è presa dal sistema elettorale spagnolo ed adattata alle richieste dei partiti italiani.
Si tratta di un sistema proporzionale ed il calcolo verrà eseguito a livello nazionale per non penalizzare i partiti minori che da un calcolo a livello provinciale sarebbero stati fortemente svantaggiati.
Le soglie di sbarramento saranno differenziate a seconda che i partiti si presentino o meno in coalizione; queste le soglie : partiti in coalizione soglia al 5%, partiti non in coalizione soglia all’8% e per le coalizioni soglia al 12%.
Le circoscrizioni saliranno dalle attuali 27 a 110 a livello provinciale ed in ogni provincia le mini liste saranno di 4 o 5 candidati il cui nome verrà stampato direttamente sulle schede, per ovviare alle obiezioni della Corte Costituzionale sulle liste bloccate.