(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:
13,30 - Israele, che due settimane fa ha iniziato a fare incursioni nel sud del Libano per combattere Hezbollah, gruppo militante sostenuto dall'Iran, ha emesso ordini di evacuazione militare che interessano più di un quarto del Paese.
Lo ha detto l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Queste cifre sottolineano il pesante prezzo che i libanesi stanno pagando mentre Israele intensifica l'offensiva volta a sconfiggere Hezbollah e a distruggerne le infrastrutture, nell'ambito di un conflitto che va avanti da un anno.
Nell'ultimo anno gli attacchi israeliani hanno ucciso almeno 2.309 persone, secondo il governo libanese, e più di 1,2 milioni di persone sono state sfollate.
10,45 - I bombardamenti dell'esercito israeliano hanno ucciso almeno 40 palestinesi nella striscia di Gaza, con le forze israeliane che hanno consolidato il loro controllo nei pressi di Jabalia nel nord dell'enclave, nell'ambito di intensi scontri con i combattenti guidati da Hamas.
Le autorità sanitarie palestinesi hanno detto che almeno 11 persone sono state uccise dagli attacchi di Israele vicino a Al-Falouja a Jabalia, il più grande degli otto storici campi profughi di Gaza, mentre altre 10 persone sono state uccise a Bani Suhaila nella zona orientale di Khan Younis a sud, dopo che un missile israeliano ha colpito un'abitazione.
Questa mattina, un attacco aereo israeliano ha distrutto tre case nel quartiere di Sabra a Gaza City, e il servizio d'emergenza civile locale ha detto di aver estratto due corpi dal sito, mentre la ricerca continua per altre 12 persone presumibilmente presenti all'interno delle abitazioni al momento dell'impatto del missile.
Altre cinque persone sono state uccise in seguito a un bombardamento su un'abitazione nel campo di Nuseirat a Gaza centrale.
10,20 - L'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani, ha detto che Israele ha scelto deliberatamente di avanzare in quella che ha definito come una "aggressione" per implementare schemi pre-pianificiati in Cisgiordania e in Libano.
10,00 - Israele ascolterà gli Stati Uniti ma deciderà le proprie azioni in base ai propri interessi nazionali.
È quanto emerge da un comunicato proveniente dall'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu.
Il comunicato è stato allegato a un articolo del Washington Post secondo cui Netanyahu ha detto all'amministrazione del presidente Usa Joe Biden che Israele colpirà target militari iraniani, non obiettivi nucleari o petroliferi. Citando due funzionari a conoscenza della questione, il Washington Post ha riferito che Netanyahu ha detto all'amministrazione Biden di essere disposto a colpire siti militari in Iran, anzichè petroliferi o nucleari, suggerendo un contrattacco più contenuto inteso per evitare una guerra su larga scala.
Le reazioni saranno calibrate per evitare la percezione di una "interferenza politica" negli Stati Uniti", ha detto il Washington Post citando quanto riferito da un funzionario.
(Tradotto da Redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)