(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:
16,00 - Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha contattato il suo omologo israeliano, Yoav Gallant, per protestare dopo gli spari, che definisce "inaccettabili", contro il quartier generale in Libano della missione Onu Unifil, della quale fanno parte anche soldati italiani.
Crosetto ha anche convocato l’ambasciatore di Israele in Italia per spiegare che "che quanto sta accadendo nel Sud del Libano, verso il contingente, il quartier generale e, in particolare, verso le basi italiane di Unifil non è assolutamente ammissibile, oltre che in netto contrasto al Diritto Internazionale e in aperta violazione della Risoluzione 1701".
Crosetto si riferisce in particolare al fatto che ieri, in serata, militari regolari dell’IDF avevano neutralizzato alcuni componenti del sistema di video sorveglianza presso la base 1-31, il sistema di illuminazione e un ripetitore radio presso la base 1-32A con il tiro di armi portatili. Stamattina, poi, alcuni colpi di armi portatili hanno colpito l’interno della base 1-31, su cui è seguito il sorvolo di un drone.
"La situazione è attualmente sotto controllo, il personale è in sicurezza. Tuttavia, questi incidenti sono intollerabili, devono essere accuratamente e decisamente evitati", ha detto.
14,25 - Truppe israeliane hanno aperto il fuoco contro tre postazioni delle forze di pace delle Nazioni Unite nel sud del Libano, secondo una fonte delle Nazioni Unite che non è stata in grado di specificare immediatamente il tipo di arma utilizzata.
La fonte ha detto che una delle postazioni prese di mira è la base principale dell'Unifil a Naqoura.
Non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali da parte dell'Unifil né al momento commenti da parte dell'esercito israeliano.
14,05 - Un attacco aereo israeliano contro una scuola che ospitava persone rifugiate nel centro di Gaza ha ucciso almeno 28 persone, tra cui donne e bambini, mentre a tre ospedali del nord è stato detto di evacuare mettendo a rischio la vita dei pazienti, secondo i medici.
L'attacco, in cui molti altri sono rimasti feriti, è avvenuto nella città di Deir Al-Balah, dove un milione di persone si sono rifugiate dopo essere fuggite dai combattimenti altrove, dopo oltre un anno di guerra.
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver effettuato un "attacco mirato contro i terroristi", che avevano un centro di comando e controllo all'interno di una scuola.
(Tradotto da Redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)