(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:
10,00 - Il premier ungherese Viktor Orban ha dichiarato che inviterà il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a visitare l'Ungheria, affermando che garantirà che il mandato di arresto della Corte penale internazionale contro Netanyahu “non sarà osservato”.
La Corte penale internazionale ha emesso ieri mandati di arresto per Netanyahu e il suo ex capo della difesa, nonché per un leader di Hamas, Ibrahim Al-Masri, per presunti crimini di guerra e crimini contro l'umanità nel conflitto di Gaza.
Orban, il cui Paese detiene la presidenza semestrale a rotazione dell'Unione Europea, ha dichiarato alla radio di Stato che il mandato di arresto della Corte penale internazionale è “sbagliato” e ha affermato che il leader israeliano potrà condurre i negoziati in Ungheria “in adeguata sicurezza”.
“Oggi inviterò il premier israeliano Netanyahu a visitare l'Ungheria e in quell'occasione gli garantirò che se verrà, la sentenza della Corte penale internazionale non avrà alcun effetto in Ungheria e non ne seguiremo i contenuti”, ha dichiarato il premier ungherese.
(Tradotto da Redazione Danzica, editing Redazione Milano/Roma)