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MEDIO ORIENTE: Stop conflitto Israele-Hezbollah è 'a portata di mano' - inviato Usa

Pubblicato 19.11.2024, 13:09
© Reuters. L'inviato speciale degli Stati Uniti Amos Hochstein parla ai media dopo l'incontro con il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri, a Beirut, in Libano, il 19 novembre 2024. REUTERS/Thaier Al-Sudani

(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:

12,45 - Un alto funzionario statunitense ha detto che c'è "un'opportunità concreta" di porre fine al conflitto tra Israele ed Hezbollah e che i divari si stanno restringendo.

Amos Hochstein ha parlato a Beirut dopo aver parlato con il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri. Ieri il governo libanese e il gruppo militante Hezbollah, sostenuto dall'Iran, hanno accettato una proposta di cessate il fuoco presentata dagli Stati Uniti, anche se con qualche distiguo sui contenuti della bozza.

9,00 - L'inviato statunitense Amos Hochstein è atterrato a Beirut per colloqui con funzionari locali per una tregua tra il gruppo militante Hezbollah e Israele.

Lo ha comunicato l'agenzia stampa di statale libanese, poche ore dopo che il gruppo sostenuto dall'Iran ha approvato una proposta preparata da Washington.

La visita rappresenta un passo avanti negli sforzi diplomatici promossi dagli Stati Uniti, con l'obiettivo di porre fine al conflitto degenerato a fine settembre in una guerra a tutto campo, dopo che Israele ha lanciato attacchi estesi nei confronti di Hezbollah.

© Reuters. L'inviato speciale degli Stati Uniti Amos Hochstein parla ai media dopo l'incontro con il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri, a Beirut, in Libano, il 19 novembre 2024. REUTERS/Thaier Al-Sudani

Sia il governo del Libano che Hezbollah hanno accettato la proposta di Washington per un cessate il fuoco presentata per iscritto la scorsa settimana e ci sono stati colloqui sui contenuti della bozza, ha detto a Reuters Ali Hassan Khalil, braccio destro del presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri.

Nessun commento al momento da parte di Israele.

(Tradotto da Redazione Danzica, editing Redazione Milano/Roma)

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