GINEVRA (Reuters) - Per il quinto anno di seguito almeno 1500 migranti hanno perso la vita nel Mediterraneo, con il maggior numero di persone (una ogni 19) morte sulla rotta che collega la Libia e l'Italia. Lo ha reso noto l'Onu.
La Spagna, che è ora diventata la meta prediletta dei migranti, secondo i dati dello Iom ha accolto fino ad oggi 21.000 migranti, un numero quasi superiore rispetto a quello dell'intero 2017.
Finora, nel complesso, sono giunti sulle coste europee 55.000 persone, circa la metà di quelli che erano arrivati a luglio del 2017, quando da inizio anno erano sbarcati 111.753 migranti.
In Italia sono giunte circa 18.130 persone quest'anno.
"Nonostante il numero di arrivi in Italia bassissimo, i morti pro capite o la quota di persone che perdono la vita ogni 1000 migranti sono al massimo dall'inizio dell'emergenza", ha commentato il portavoce Iom Joel Millman.
Parlando dei 1500 morti, ha detto: "È capitato solo una volta negli ultimi quattro anni che questo numero sia stato raggiunto dopo questa data a luglio. Si tratta del 2014, quando l'emergenza era ancora agli inizi".
Sulla rotta del Mediterraneo occidentale muore un migrante ogni 70.