ROMA (Reuters) - Marcello Foa, la cui nomina a presidente Rai è stata bocciata ieri dalla commissione parlamentare di vigilanza sulla tv, aspetta indicazioni dall'azionista Tesoro sul suo futuro nell'azienda pubblica e nel frattempo resta in cda come consigliere anziano.
"Oggi ho informato i miei colleghi del Consiglio di Amministrazione che sono ancora in attesa di indicazioni dell’Azionista e che nel frattempo continuerò, nel pieno rispetto di leggi e regolamenti, a coordinare i lavori del Cda come consigliere anziano", scrive l'ex giornalista del "Giornale" in una nota.
Ieri Pd, Leu, autonomie a Forza Italia non hanno partecipato al voto in commissione facendo mancare a Foa la maggioranza dei due terzi necessaria, per legge, alla sua elezione.
FI contesta il metodo del governo che non avrebbe coinvolto le opposizioni nella scelta del capo della tv pubblica, mentre il Pd non ritiene che Foa, considerato sovranista ed euroscettico, sia adatto a guidare la Rai.
La Lega però insiste sul nome di Foa, nonostante i dubbi del M5s sulla necessità di trovare un nuovo accordo politico, anche perché il governo gialloverde non ha, in commissione parlamentare di vigilanza, la maggioranza qualificata che serve a eleggere il presidente.
Intanto ieri il ministro dell'Economia Giovanni Tria ha detto di non aver mai proposto Foa alla presidenza, "funzione che la legge affida al consiglio di amministrazione", né di "aver sostenuto che si debba cambiare candidato", chiamandosi fuori dallo scontro.
Oggi il cda è tornato a riunirsi sotto la guida di Foa, ma non ha preso alcuna decisione.
E sempre oggi, il Pd ha chiesto al nuovo amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, di non procedere a cambiare i direttori di reti e testate nei prossimi giorni.