(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Ucraina:
14,30 - La Russia ha organizzato "un pesante attacco informativo-psicologico" contro l'Ucraina, diffondendo un falso allarme, apparentemente di provenienza dall'intelligence militare ucraina, su un imminente attacco aereo di massa, ha dichiarato la massima agenzia di spionaggio di Kiev.
“È stato diffuso un messaggio attraverso messaggi e social network... sulla minaccia di un attacco missilistico e di bombe 'particolarmente pesante' sulle città ucraine oggi”, ha dichiarato la Direzione principale dell'intelligence in un comunicato.
“Questo messaggio è un falso, contiene errori grammaticali tipici delle operazioni informative e psicologiche russe”.
12,20 - Il presidente turco Tayyip Erdogan si è detto contrario alla decisione degli Stati Uniti di consentire all'Ucraina di utilizzare missili a lungo raggio per attaccare il territorio russo, poiché ciò intensificherebbe il conflitto.
Lo riferisce l'emittente 'CNN Turk'.
Durante il volo dal Brasile, dove ha partecipato a un vertice del G20, Erdogan ha detto ai giornalisti che tali sviluppi potrebbero portare la regione e il mondo sull'orlo di una guerra più vasta, e sia la Russia che l'Ucraina dovrebbero contenersi.
La Turchia è membro della Nato.
11,00 - L'Ambasciata Usa a Kiev ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi 20 novembre, si legge sul sito dell'ambasciata italiana. "A scopo precauzionale, oggi l'Ambasciata d'Italia a Kiev resterà chiusa al pubblico. L'Ambasciata rimane comunque operativa".
9,30 - Gli Stati Uniti hanno chiuso l'ambasciata a Kiev dopo aver ricevuto "informazioni specifiche su un potenziale attacco aereo significativo" e hanno detto ai cittadini Usa in Ucraina di restare pronti a cercare un riparo. L'avvertimento arriva dopo che ieri Kiev ha usato missili Usa Atacms per colpire il territorio russo, autorizzata dall'amministrazione uscente di Joe Biden nel millesimo giorno di guerra.
(Tradotto da Redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)