ROMA (Reuters) - Oltre 1,3 milioni di lavoratori hanno aderito allo sciopero di 24 ore dei trasporti e servizi pubblici e privati (scuole, ospedali, uffici) indetto dai sindacati di base contro il governo e il referendum costituzionale.
Lo riferisce in una nota l'Usb.
L'iniziativa proseguirà domani, sabato, con il “No Renzi Day” per il quale è prevista una manifestazione nazionale a Roma.
"Non si può distinguere fra la controriforma della Costituzione e chi la fa", aveva spiegato Giorgio Cremaschi a nome del Coordinamento, illustrando qualche giorno fa l'iniziativa.
Allo sciopero, proclamato da USB, Unicobas e USI, hanno aderito anche il SI Cobas, l’ADL e la CUB Trasporti Lazio.
Secondo Usb, in media ha aderito il 60% dei lavoratori del trasporto pubblico locale, con una media nazionale del 60% di adesione. A Roma - dove ha scioperato il 90% del personale viaggiante in Roma Tpl, il 70% dei bus ed il 40% dei tram - sono chiuse le metro A, B1 e C, con la B fortemente rallentata.
Pochi disagi a Milano. Atm riporta che il servizio in metro e sui bus è regolare. Ci sono stati rallentamenti del traffico in centro per le manifestazioni della mattina, terminate intorno a mezzogiorno.
In Campania è completamente fermo il servizio ferroviario delle linee flegree, oltre l'80% in sciopero all’ANM e all’Atc Capri.
A Torino si registra una percentuale di adesione in seconda fascia del 67%.
Nelle varie aziende del Trentino la media è del 70%.
Buona risposta nel trasporto aereo, in particolare fra il personale navigante di Alitalia e Meridiana, con voli cancellati e ritardati negli aeroporti di Roma, Firenze, Pisa, Napoli, Lamezia Teme, Bologna, Genova, Milano e Olbia, riferisce sempre Usb.
A Roma sono in corso presidi davanti ai ministeri dell'Istruzione e dell'Economia e all'aeroporto di Fiumicino.
Da questa mattina alle 6,00 è stato bloccato lo snodo strategico per la logistica di tutto il Meridione a Nola (Napoli) con centinaia di Tir bloccati: all'interporto di Nola, i lavoratori della logistica sono in picchetto insieme a quelli di Almaviva, licenziati Fiat (MI:FCHA), precari, bloccando la circolazione delle merci.
Per domani, alle 14,00 è prevista la partenza di un corteo di protesta nella capitale, cui parteciperanno tra gli altri i lavoratori della Logistica di Piacenza e una delegazione della CISPM (Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo).
A Piacenza, settimane fa è stato ucciso Abd El Salam, operaio e delegato Usb travolto da un camion durante una manifestazione sindacale.