MILANO (Reuters) - Incontro stasera a Palazzo Chigi fra il premier, Giuseppe Conte, e il sindaco di Melendugno, Marco Potì, per discutere del gasdotto Tap, l'infrastruttura che, a partire dal 2020, porterà il gas azero sotto la spiaggia di San Foca, nel comune leccese, in Puglia.
Lo ha detto a Reuters il sindaco del comune salentino.
L'opera è fortemente contestata dalla comunità locale per i timori legati a possibili effetti sul turismo.
"Ho ricevuto la telefonata da Palazzo Chigi e, oggi, alle 18,00 insieme a una piccola delegazione di tecnici, ingegneri e legali incontreremo il premier per ribadire quello che diciamo da due anni: la totale incompatibilità dell'opera con il territorio", sottolinea Potì in un colloquio telefonico.
"Consegnerò a Conte la lettera dei 97 sindaci firmata ad aprile 2017, che non ha mai avuto una risposta, che dichiarava l'assoluta incompatibilità dell'opera e ribadirò a Conte l'invito a venire nel Salento. Gli chiederemo di essere l'avvocato anche dei salentini e di questa parte d'Italia", aggiunge.
La volontà di incontrare i sindaci dei paesi del Salento dove approderà il gasdotto era stata espressa dallo stesso Conte a seguito del summit a Washington di alcuni giorni fa con il presidente Usa. Nel corso del summit, Donald Trump, aveva auspicato di vedere finita la costruzione del gasdotto che ha l'obiettivo di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas in arrivo nell'Unione europea rispetto alla Russia.
In un recente viaggio in Azerbaigian anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha confermato l'impegno a completare l'infrastruttura che sarà realizzata da un consorzio internazionale di cui Snam (MI:SRG) detiene il 20%.
(Giancarlo Navach)