Investing.com – Nel primo mese del 2014, la domanda di energia elettrica in Italia ha subito un calo pari al -4,00% rispetto a gennaio 2013 con 26,90 miliardi di kWh; lo comunica Terna che, allo stesso tempo, specifica che il calo, se corretto per gli effetti di calendario e di temperatura, si limiterebbe ad un -2,50%.
Dei 26,90 miliardi di kWh richiesti, il 46,50% è stato consumato nel Nord Italia, il 28,70% al Centro e il 24,80% nel Sud Italia: la variazione più significatica è quella delle regioni del Nord con un -4,40%.
La produzione interna ha soddisfatto l'84,20% della richiesta, mentre per il restante 15,80% si è fatto ricorso all'energia scambiata con Paesi esteri.
In termini congiunturali la variazione della domanda di energia elettrica è negativa per il -0,30%, con un costante trend decrescente.