Investing.com – Il Centro Studi Unrae comunica dati ancora negativi in merito al mercato dei veicoli commerciali in Italia: nell’anno 2013 sono stati immatricolati poco più di 100.000 nuovi veicoli industriali, con una diminuzione del -13.3% rispetto ai dati dell’anno 2012.
I dati si riferiscono a mezzi con peso totale sino a 3,5 tonnellate ed evidenziano un totale di 101.199 veicoli nuovi , quota in decisa flessione rispetto alle 116.721 unità vendute nel 2012; anno nel quale già si era registrata una forte diminuzione delle immatricolazioni (-31.6%) rispetto all’anno 2011.
Il dato del 2013 è il peggiore sin dal 1990, anno in cui venne avviata la sistematica e regolare raccolta degli stessi .
Il Presidente dell’ente, Massimo Nordio ha affermato che:” Il settore nei soli 9 mesi dell’anno appena trascorso aggiunge a quanto già lasciato sul campo in passato altri 330 milioni di euro di fatturato persi rispetto allo scorso anno e 58 milioni di mancato introito IVA nelle casse dello Stato”.
Nordio ha poi proseguito augurando che con questi dati si sia effettivamente toccato il fondo e che d’ora in avanti si possa iniziare a vedere una ripresa.
Le ultime stime evidenziano un potenziale di miglioramento delle vendite, per il 2014, nell’ordine del 10/15%, quota che, seppur non costituendo un reale segnale di ripresa, potrebbe quantomeno mitigare la severità della crisi del settore.
Una ripresa economica con conseguente necessità di nuovi veicoli per la distribuzione delle merci, è l’unica reale soluzione per un settore in profonda crisi.