LONDRA (Reuters) - Ogni cinque minuti un bambino muore a seguito di un atto violento, ma sono solo una minoranza quelli che muoiono in zone di guerra, secondo un rapporto diffuso dall'Unicef, l'agenzia Onu per l'infanzia.
Circa il 75% delle 345 morti violente che si consumano ogni giorno avvengono in paesi che sono in pace, doce il rapporto.
"Stiamo scoprendo che i bambini sperimentano una violenza estrema nella vita di tutti i giorni, ovunque", ha detto a Thomson Reuters Foundation Susan Bissell, responsabile internazionale Unicef per la protezione dei bambini.
In alcuni paesi, le morti per violenza rappresentano drammaticamente un passo indietro rispetto ai progressi fatti con la prevenzione dei decessi infantili dovuti a malattie e malnutrizione.
"Quello che è scioccante è che ci siamo concentrati molto per due o tre decenni, e in modo importante, sulla mortalità infantile provocata dalle malattie che possono essere prevenute, e quello che questo rapporto invece dice è che dobbiamo pensare alla mortalità infantile dovuta a tutte le cause", ha detto Bissell.
In Brasile, per esempio, il numero di bambini che muoiono per malattie evitabili prima dei cinque anni è fortemente calato dal 2000, ma almeno 15.000 minori sono morti per atti di violenza contro adolescenti, secondo Leah Kreitzman, responsabile di campagne per Unicef in Gran Bretagna.
(Alex Whiting)
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