I titoli a Wall Street sono schizzati venerdì, con l’indice di riferimento S&P 500 che ha registrato il rialzo settimanale migliore dal novembre 2020, mentre gli investitori continuavano ad assimilare la notizia della decisione della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse, nonché la pubblicazione del grafico dot-plot.
Gli operatori dei mercati dovrebbero aspettarsi altre oscillazioni selvagge questa settimana, tenendo d’occhio gli sviluppi nel conflitto russo-ucraino e le nuove ondate di COVID in Asia ed Europa.
Attesi anche dati economici chiave, come gli ordinativi di beni durevoli, e gli utili di società di rilievo, del calibro di Nike (NYSE:NKE), Adobe (NASDAQ:ADBE), e General Mills (NYSE:GIS).
Quindi, con una settimana piena di notizie economiche, e la volatilità di mercato ancora presente, abbiamo selezionato un titolo che probabilmente sarà richiesto ed un altro che potrebbe vedere ulteriori ribassi.
Ricordate però che la nostra tempistica si riferisce solamente alla settimana in apertura.
Il titolo da comprare: NVIDIA
Dopo aver registrato la sua migliore performance settimanale in oltre 20 anni, NVIDIA (NASDAQ:NVDA) potrebbe vedere ulteriori guadagni nei prossimi giorni, con il colosso del tech, uno dei leader globali delle GPU per console di videogiochi, data center e veicoli a guida autonoma, che terrà il suo evento annuale “GTC 2022”.
I quattro giorni di conferenza virtuale prenderanno il via lunedì 21 marzo e termineranno giovedì 24 marzo. Sarà trasmessa in diretta sul sito di NVIDIA. I riflettori saranno puntati soprattutto sull’attesissimo discorso del CEO Jensen Huang, in programma martedì alle 11:00 ET.
In base al programma, Huang parlerà dei trend emergenti e delle innovazioni che stanno guidando la trasformazione dell’industria tech, compresi il potere dell’intelligenza artificiale (IA), il deep learning, il computing accelerato in data center, cloud ed edge. Altri argomenti chiave saranno l’Omniverso, il gaming, le cripto e la cyber-sicurezza.
Inoltre, i membri del team leadership di NVDIA daranno ulteriori dettagli sui nuovi prodotti e servizi dell’azienda, in particolare sulla nuova Hopper GH100 GPU.
In occasione del suo ultimo evento GTC ad aprile 2021, il titolo NVDA era schizzato del 10% dopo aver rivelato le ottime notizie su grafica, tecnologia per auto a guida autonoma e tanto altro.
Le azioni hanno visto un’impennata del 19,7% la scorsa settimana, il guadagno settimanale migliore dal settembre 2001. Il titolo venerdì ha chiuso a 264,53 dollari. Ai livelli attuali, la società di Santa Clara, California, ha una market cap di 662,9 miliardi di dollari e si piazza al settimo posto come compagnia con più valore sulla borsa USA, superando nomi come Meta Platforms (NASDAQ:FB), JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Walmart (NYSE:WMT), ed ExxonMobil (NYSE:XOM).
NVIDIA non è sfuggita al recente selvaggio selloff di molti titoli tech ad alta crescita e le sue azioni hanno registrato una performance inferiore al mercato quest’anno. Sull’anno in corso, il titolo NVDA è crollato del 10% rispetto al -6,4% dell’S&P 500 nello stesso periodo. Il titolo del gigante dei semiconduttori risulta circa il 24% al di sotto del massimo record di 346,47 dollari del novembre 2021.
Il titolo da vendere: Colgate-Palmolive
Il titolo Colgate-Palmolive (NYSE:CL) probabilmente vivrà un’altra settimana volatile: uno dei maggiori produttori USA di beni di consumo continua a dover fare i conti con una raffica di sviluppi negativi che sta affliggendo le sue attività core.
La società newyorkese, specializzata nella produzione, distribuzione e fornitura di alcuni dei prodotti più famosi al mondo per la casa, la salute e la cura della persona, ha visto il suo titolo scendere a nuovi minimi nelle ultime settimane, con l’accelerazione del contesto inflazionario, l’aumento dei costi delle materie prime e della logistica, i problemi di approvvigionamento, nonché i potenziali cambiamenti del comportamento dei consumatori.
Il titolo CL, crollato del 15,4% sull’anno in corso, ha chiuso la seduta di venerdì a 72,20 dollari, il minimo dal giugno 2020, con una valutazione di circa 60,7 miliardi di dollari. Da un punto di vista tecnico, il titolo Colgate-Palmolive di recente è sceso al di sotto dei livelli di prezzo chiave, comprese le medie mobili su 50,100 e 200 giorni, il che solitamente significa altre perdite all’orizzonte. Ed essere sceso a nuovi minimi di 52 settimane in una settimana in cui il mercato ha invece visto la performance migliore in 16 mesi è un altro brutto segno per CL.
Colgate-Palmolive dovrebbe pubblicare utili e previsioni deludenti quando riporterà i risultati del primo trimestre venerdì 29 aprile. Le stime sono di utili per azione di 0,75 dollari, con un tonfo di circa il 6% dagli EPS di 0,80 dollari dello stesso periodo di un anno fa. I ricavi, intanto, dovrebbero salire di meno del 2% su base annua a 4,41 miliardi di dollari, con l’impennata dei prezzi al consumo che riduce la domanda per i suoi prodotti per la casa.