Wall Street ha chiuso al ribasso venerdì, con l’S&P 500 che ha registrato la seconda perdita settimanale consecutiva, tra l’aumento delle tensioni Russia-Ucraina che ha pesato sulla fiducia degli investitori.
Gli investitori dovrebbero aspettarsi più volatilità in questa settimana corta per festa, tenendo d’occhio gli sviluppi geopolitici. I mercati azionari statunitensi questo lunedì resteranno chiusi per il Giorno del Presidente.
Questa settimana arriveranno importanti dati economici, compreso l’ultimo report sull’indice (PCE), nonché gli utili di società di rilievo, come Home Depot (NYSE:HD), Macy’s (NYSE:M), Moderna (NASDAQ:MRNA) ed Alibaba (NYSE:BABA).
A prescindere dalla direzione che prenderà il mercato, di seguito parleremo di un titolo che probabilmente sarà richiesto e di un altro che potrebbe vedere ulteriori ribassi.
Ricordate però che la nostra tempistica si riferisce solamente alla settimana in apertura.
Il titolo da comprare: Occidental Petroleum
Il titolo Occidental Petroleum (NYSE:OXY) potrebbe vedere un aumento dell’attività di acquisto questa settimana; la società, uno dei maggiori produttori di petrolio e gas USA, dovrebbe riportare l’ennesima crescita esplosiva di profitti e vendite quando pubblicherà i risultati dopo la campanella di chiusura giovedì 24 febbraio.
Le aspettative indicano che l’azienda di Houston, Texas, che ha battuto le stime di Wall Street per tre trimestri di fila, riporti utili per azione del Q4 di 1,10 dollari, in miglioramento dal calo di 0,78 dollari dello stesso periodo di un anno fa.
I ricavi dovrebbero schizzare di quasi il 73% su base annua a 7,17 miliardi di dollari, grazie all’impennata dei prezzi di greggio e gas naturale che di recente hanno toccato i massimi da anni.
Se confermato, il totale trimestrale dei profitti e delle vendite di Occidental sarà il massimo rispettivamente dal Q4 2018 e dal Q2 2014, grazie al miglioramento dei fondamentali.
Quindi, gli operatori dei mercati sperano che Occidental alzi le stime sull’intero anno fiscale. Inoltre, gli investitori sono ansiosi di sapere se intende restituire più denaro agli azionisti con maggiori riacquisti di azioni.
OXY ha toccato un picco di due anni di 43,15 dollari l’11 febbraio; ha chiuso la seduta di venerdì a 39,56 dollari, con una valutazione di 36,9 miliardi per il produttore energetico.
Sull’anno in corso, il titolo Oxy è balzato del 36,5%, battendo di gran lunga il calo dell’8,7% dell’S&P 500 nello stesso periodo.
Tuttavia, nonostante i forti rialzi, OXY potrebbe registrare un incremento del 41% nei prossimi 12 mesi, in base al modello di InvestingPro, avvicinandosi al suo fair value di 55,76 dollari ad azione.
Fonte: InvestingPro
Il titolo da vendere: fuboTV
Il titolo fuboTV (NYSE:FUBO) dovrebbe vivere un’altra settimana difficile, con un potenziale calo a nuovi minimi pluriennali all’orizzonte, mentre gli investitori continuano ad essere preoccupati per l’impatto negativo di vari fattori che pesano sul servizio di sport in streaming.
Sull’anno in corso, le azioni FUBO sono crollate di ben il 45,9% nelle prime sette settimane del 2022, con una performance nettamente inferiore al mercato di riferimento. Il titolo growth è stato vittima della fuga degli investitori dalle società tech non redditizie e con valutazioni costose, dopo l’annuncio della Federal Reserve, a gennaio, di un aumento dei tassi di interesse.
FUBO ha chiuso ad 8,40 dollari venerdì, il minimo dal settembre 2020. La piattaforma streaming con sede a New York, che ha una market cap di circa 1,3 miliardi di dollari, è crollata dell’86,5% dopo essere schizzata al massimo storico di 62,08 dollari nel dicembre 2020.
Un altro fattore negativo arriverà quando fuboTV pubblicherà i risultati del quarto trimestre, dopo la chiusura dei mercati statunitensi mercoledì 23 febbraio. In base ai movimenti sul mercato delle opzioni, i trader si aspettano una forte oscillazione delle azioni FUBO dopo il report, con un possibile movimento di circa il 18,5% in qualsiasi direzione.
La società di recente ha reso noto che i ricavi del Q4 dovrebbero essere in un range di 215-220 milioni di dollari, con una crescita annua del 105%-109%. Ha anche previsto che gli abbonati abbiano superato gli 1,1 milioni alla fine del 2021.
Ma soprattutto, gli operatori dei mercati si focalizzeranno sulle prospettive che darà la società per i prossimi mesi, nei timori per il forte consumo di denaro dovuto alle spese per contenuti sportivi in diretta, nonché per il recente lancio del suo servizi di scommesse sportive online “Fubo Sportsbook”.
Con la società che al momento ha appena 375 milioni di dollari di liquidità, si teme giustamente che fuboTV ne sarà a corto entro la fine del prossimo anno.