Se il vostro obiettivo è quello di costruire un solido flusso di entrate per la pensione, allora includere alcuni titoli da dividendo di qualità nel portafoglio è una buona idea.
Nel segmento di mercato dei pagatori di dividendi, una strategia che vale la pena prendere in considerazione consiste nel comprare quelle che alcuni trader possono ritenere noiose aziende della old-economy, come prodotti di consumo, fornitori di infrastrutture chiave, banche e compagnie assicurative.
Possedere questi titoli ha senso anche da un punto di vista economico, soprattutto per gli investitori ad entrata fissa con un orizzonte a lungo termine. Questi operatori quotati in borsa pagano dividendi nella buona e nella cattiva sorte, che i mercati siano al rialzo o al ribasso, o che l’economia sia fiorente o in difficoltà.
Questo perché i loro prodotti e servizi sono talmente essenziali che i consumatori non possono immaginare una vita normale senza di essi. Questa caratteristica chiave ha trasformato queste compagnie in macchine sforna-denaro che non si fermano mai.
Ecco le nostre due principali scelte che offrono un enorme potenziale di entrate per i pensionati:
1. Procter & Gamble
Il colosso dei prodotti di consumo Procter & Gamble (NYSE:PG) rientra bene in qualsiasi portafoglio pensionistico a lungo termine. P&G ha una lunga storia per quanto riguarda il ricompensare i suoi investitori con payout in regolare aumento. La compagnia con sede a Cincinnati, Ohio, alza il dividendo da 61 anni consecutivi, un record che poche compagnie in tutto il mondo possono eguagliare.
Grafico a 1 anno Procter & Gamble
Ora, la crisi sanitaria globale ha posizionato P&G per crescere ancor più rapidamente, producendo ulteriori entrate per i suoi azionisti. P&G ha alzato le previsioni il mese scorso, dopo aver registrato la migliore crescita delle vendite organiche dal 2005, sulla scia del boom dei consumi in casa di carta igienica e prodotti per la pulizia.
Il produttore del detersivo Tide e del detersivo per piatti Dawn ha reso noto che la crescita delle vendite organiche ha visto un aumento del 9% nel trimestre terminato il 30 settembre. Le vendite sono aumentate in ognuna delle divisioni di P&G, con in testa il segmento tessuti e cura della casa, che ha visto un’impennata dal momento che le persone si sono dedicate di più a lavare i piatti, fare la lavatrice e fare le pulizie, lavorando da casa.
Con un payout ratio del 59%, la compagnia ha ancora spazio per continuare ad aumentare il flusso delle entrate per i suoi investitori. Nello scorso decennio, i payout sono raddoppiati a 0,79 dollari ad azione ogni trimestre. Il titolo di PG al momento rende il 2,27%. Ieri ha chiuso a 138,76 dollari dopo essere schizzato di circa il 12% quest’anno.
2. Toronto Dominion Bank
Le banche canadesi sono una buona scelta per i pensionati in Nord America. Ciò che le rende affidabili fonti di entrate è il solido contesto normativo canadese, la minore competizione e la diversificazione delle entrate.
Le principali banche canadesi sono solite ricompensare gli investitori tramite dividendi in costante crescita, per i quali spendono circa il 40%-50% delle entrate.
Grafico a 1 anno Toronto Dominion Bank.
Di questo gruppo ci piace in particolare il titolo di Toronto Dominion Bank (NYSE:TD), (TSX:TD), la seconda principale banca canadese. Ha una politica dei dividendi molto allettante, supportata da un forte slancio di crescita e da una significativa divisione di retail banking negli Stati Uniti.
In effetti, TD ha più filiali retail negli Stati Uniti che in Canada, con una rete che si estende dal Maine alla Florida.
Nel complesso, TD genera circa il 30% delle sue entrate nette dalle operazioni retail USA. La banca ha anche una partecipazione del 42% nella piattaforma di trading e broker TD Ameritrade (NASDAQ:AMTD), nonché un portafoglio di carte di credito in rapida espansione.
Dopo la crisi sanitaria globale e la conseguente forte recessione, i ricavi di TD sono nuovamente sotto pressione. Ma ci sono alte probabilità che la banca emerga più robusta da questo downturn per via della qualità superiore dei suoi asset e della forza del suo bilancio.
Gli azionisti del titolo di TD ora guadagnano un dividendo trimestrale di 0,5925 dollari ad azione, che si traduce in un rendimento del 4,5%: un tasso di ritorno straordinario se pensiamo che i Buoni del Tesoro a 10 anni rendono meno dell’1%. Il titolo di TD, dopo essere schizzato del 13% nell’ultimo trimestre, ieri ha chiuso a 53,35 dollari.
Morale della favola
Aggiungere solidi titoli da dividendo ad un portafoglio può generare un costante flusso di entrate su cui fare affidamento negli anni della pensione. Bisognerebbe pian piano cominciare a costruire un portafoglio da reddito quando i prezzi dei titoli sono allettanti ed i rendimenti sono alti. Adottando questa strategia, continuerete a guadagnare dei payout in costante crescita anche quando l’economia non è in forma.