La Blockchain è conosciuta come la tecnologia che c’è dietro alle cripto valute come Bitcoin o Ethereum. Ma, come mostrano recenti ricerche, sta guadagnando l’attenzione per altri tipi di utilizzo. E questo attrae sicuramente l’attenzione degli investitori.
Nonostante i recent sell-off delle criptovalute, molti di questi asset hanno visto dei ritorni significativi importanti quest’anno. Ecco qualche esempio:
- Bitcoin in salita del 57% dall’inizio dell’anno
- Cardano in salita dell’881% dall’inizio dell’anno
- Ethereum in salita del 334% dall’inizio dell’anno;
- Dogecoin in salita del 5.520% dall’inizio dell’anno;
- Ripple in salita del 297% dall’inizio dell’anno.
Si tratta di guadagni davvero importanti, ma per la gran parte degli investitori retail gestire la volatilità nel breve termine delle cripto valute non è semplice.
Dunque, oggi parleremo di due ETF che possono attrarre i lettori che vogliono investire nelle aziende che stanno diventando degli attori importanti nel settore della blockchain e degli asset digitali, senza però avere le oscillazioni da capogiro viste con le cripto. Vediamo in dettaglio.
1. First Trust Indxx Innovative Transaction & Process ETF
- Prezzo attuale: 43,35 dollari
- Range su 52 settimane: 30,06 - 43,28 dollari
- Rendimento dividendo: 1,12%
- Percentuale di spesa: 0,65%
Il First Trust Indxx Innovative Transaction & Process ETF (NASDAQ:LEGR) offre esposizione alle aziende di tecnologia blockchain. Queste aziende utilizzano o sviluppano questo tipo di tecnologia.
LEGR, che possiede azioni di 100 aziende, segue l’indice Indxx Blockchain. Il fondo ha iniziato gli scambi a gennaio 2018. Circa un terzo delle azioni proviene da aziende USA, ci sono poi aziende provenienti da Cina (10,87%), India (7,07%), Germania (6,80%) e Francia (6,22%).
L’allocazione in termini di settore è così ripartita: information technology (36,28%) e finanziari (35,26%) . A seguire communication services (8,21%) e consumer discretionary (7,51%). I 10 principali nomi del fondo rappresentano meno del 15% degli asset totali netti di 117,8 milioni. Nessun titolo ha un peso superiore all’1,90%.
Tra i principali nomi Nvidia (NASDAQ:NVDA), Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD), Texas Instruments (NASDAQ:TXN), India Wipro (NYSE:WIT), Oracle (NYSE:ORCL), International Business Machines (NYSE:IBM) , Microsoft (NASDAQ:MSFT), Deutsche Telekom (OTC:DTEGY) e Swisscom (OTC:SCMWY).
Sullo scorso anno il fondo è in salita del 35%, ed ha toccato un massimo storico negli ultimi giorni. I lettori interesati potrebbero guardare ad un potenziale calo verso il livello dei 40 dollari come punto di ingresso migliore. Ci piace la diversità di questo ETF.
2. Capital Link NextGen Protocol ETF
- Prezzo attuale: 43,38 dollari
- Range su 52 settimane: 30,66 - 43,96 dollari
- Rendimento dividendo: 0,35%
- Percentuale di spesa: 0,95% annuo
Il Capital Link NextGen Protocol ETF (NYSE:KOIN) investe in aziende fintech. Alcuni di questi nomi sono fornitori di servizi digitali, mentre altri offrono prodotti o servizi che aiutano le altre aziende ad adottare delle tecnologie collegate.
KOIN, che segue l’indice ATFI Global NextGen Fintech, attualmente possiede azioni di 43 aziende. Il fondo ha iniziato gli scambi a gennaio 2018. È un piccolo fondo tech in cui le prime 10 aziende rappresentano il 40% degli asset netti di 30,3 milioni.
Come il fondo precendente, Nvidia, Microsoft ed Oracle sono tra i principali nomi. Ci sono inoltre Amazon (NASDAQ:AMZN), Visa (NYSE:V), Mastercard (NYSE:MA:NYSE), Taiwan Semiconductor Manufacturing (NYSE:TSM), Intel (NASDAQ:INTC) e Nestlé (OTC:NSRGY)).
Nell’ultimo anno il fondo è salito del 34% ed ha visto un massimo storico negli ultimi giorni. In caso di un calo a breve termine verso i 40, il margine di sicurezza migliorerebbe per gli investitori buy-and-hold.
Nonostante i recenti rialzi di LEGR e KOIN, come per altri fondi incentrati su fintech e blockchain, crediamo che gli sviluppi porteranno dei venti a favore per molti nomi presenti in questi ETF.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.